2014

Cile, Pinilla è pronto per l’esordio mondiale: «Pensiamo solo all’Australia»

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Il Mondiale del Cile inizierà sabato, quando la rappresentativa sudamericana farà il suo esordio nella manifestazione affrontando l’Australia. Il gruppo allenato da Jorge Sampaoli è completamente concentrato sull’appuntamento, proseguono le sedute di preparazione e poco fa si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato Miiko Albornoz e Mauricio Pinilla.

L’AVVERSARIO – Il centravanti del Cagliari ha sottolineato la solennità dell’evento e le difficoltà che sfide del genere possono nascondere, ricordando comunque le potenzialità della sua nazionale. Queste le sue parole riportate da elgraficochile.cl: «In un Mondiale non ci sono favoriti. Rispettiamo l’Australia, che è cresciuta molto in questi ultimi anni, affronteremo la partita con maturità e grande intensità. Con la voglia di portare a casa il risultato. Abbiamo parlato solo dell’Australia, faremo un passo alla volta e poi vedremo quello che viene, non ci distraiamo dal nostro prossimo avversario. Abbiamo studiato cosa hanno fatto di recente e sappiamo come giocano. Abbiamo in mente quello che dobbiamo fare il giorno della partita e quali sono i punti deboli dell’Australia».

LA CONDIZIONE – Il numero 51 rossoblù sta bene e ha voglia di vivere l’avventura brasiliana da protagonista, al di là delle soluzioni tattiche utilizzabili dal ct: «Mi alleno al 100% per essere titolare, e metterò lo stesso impegno sia che giochi un minuto sia che ne giochi novanta. Non sono il tipico centravanti d’area di rigore che aspetta il pallone, ho imparato tante cose e con le mie caratteristiche penso di poter essere una valida alternativa qualora il tecnico ne abbia bisogno. Ho attitudine per far salire la squadra ma mi piace anche giocare il pallone, aiutare i compagni e partecipare al gioco su tutto il fronte d’attacco».

IL CILE – La considerazione che la Roja si è meritata agli occhi degli addetti ai lavori anche europei è motivo di orgoglio per Pinilla: «Il Cile si è guadagnato rispetto mondiale, siamo fra le 10 nazionali più forti del mondo e ciò non succede per caso. In Europa si parla molto bene del Cile e abbiamo giocatori nei campionati più importanti: possiamo affrontare il Mondiale coi nostri mezzi migliori».

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