2015
Cocco: «Ho fatto strada anche senza tornare a Cagliari»
E’ tornato a sorridere Andrea Cocco, che ha realizzato cinque gol in due partite con la maglia del Vicenza. Non ha trovato la fortuna a Cagliari l’attaccante, che non piaceva a Massimo Cellino, il quale lo perse alle buste nell’operazione Perico-Laner. «Non ho mai capito il perché, ma strada l’ho fatta anche senza tornare a Cagliari», ha dichiarato Cocco, come riportato da La Gazzetta dello Sport. Chi lo ha coccolato, invece, è stato il direttore sportivo Francesco Marroccu, che lo scorso anno lo ha portato a Beira Mar. Il Verona poi lo ha ceduto al Vicenza, con cui si è legato fino al 2016: «Mi trovo troppo bene a Vicenza. Città fantastica e Marino tira fuori il meglio da tutti noi. Prepara bene le partite».
Il legame con la Sardegna, però, è immutato, ma non c’è più suo padre a seguirlo: «Ad agosto papà se n’è andato. E’ successo tutto in due mesi: tumore al polmone. Aveva 56 anni. Prima guidava gli autobus, poi era andato in biglietteria. Era il primo tifoso mio e di mio fratello Federico che ha 35 anni e fa il portiere al Sant’Antioco. I miei gol sono per papà. A casa è rimasta mamma. Che mi segue in tv perché non se la sente di venire a Vicenza. E, giù, a Quartu S.Elena, c’è pure la mia fidanzata Claudia. Quando posso “scendo” a casa. Faccio scorta di mirto e lo faccio assaggiare ai miei nuovi compagni».
Chi sta attraversando un momento difficile è Francesco Pisano, suo amico sin dall’esperienza nel club rossoblù: «L’unico che sento spesso. Vive un momento difficile, ma si riprenderà». Riconoscente anche a Giampaolo per quello che gli ha insegnato nel Cagliari, Cocco piuttosto che farsi accostare a Toni preferisce rievocare altri attaccanti: «Sono cresciuto a Cagliari col mito di Muzzi e O’Neill, poi di Zola e Suazo». Il Cagliari, però, ora lo segue da spettatore, ma alla Serie A non ci pensa: «Mi resta il ricordo del debutto con gol con l’Udinese (nel 2006)».