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Condò duro: «Italia senza attenuanti. Ci risolleveremo, ma scordiamoci che succeda presto»

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Paolo Condò, giornalista, ha parlato ai microfoni di Repubblica dopo il disastro Mondiale dell’Italia

Paolo Condò, giornalista, ha parlato ai microfoni di Repubblica dopo il disastro Mondiale dell’Italia. Le sue dichiarazioni: «La differenza dei numeri fra Italia e Macedonia del Nord è talmente grande da rendere la sconfitta di Palermo un’assurdità. La straordinaria Nazionale di Wembley si è ridotta a questo ectoplasma di squadra in balia dei propri fantasmi. Due Mondiali mancati consecutivamente equivalgono a una fusione del nocciolo dalla quale il nostro calcio faticherà molto a rialzarsi. Non esiste che la squadra capace meno di un anno fa di vincere l’Europeo abbia sperperato in questo modo un capitale di personalità. Se esci con la Macedonia del Nord non hai diritto ad alcuna attenuante. Ci ha tradito persino Berardi. Ci risolleveremo, è sempre successo: ma scordiamoci che succeda presto».

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