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Maran: «Continuiamo ad avere fame di vittoria»

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Alla vigilia di Cagliari-Genoa, mister Maran ha parlato ai media esponendo il suo pensiero sulla gara di domani: «Sarà l’occasione per rifarci delle prime sconfitte»

Domani alle ore 20:45 nello stadio di casa, il Cagliari di mister Maran tornerà in campo per affrontare la quarta giornata di campionato contro il Genoa. I rossoblù si preparano ad una nuova battaglia alla conquista dei tre punti davanti al loro pubblico e il loro tecnico è pronto per commentare con la stampa il match in programma per i suoi ragazzi: «Abbiamo vissuto una settimana corta ma carica di entusiasmo. I ragazzi sono tutti abili e arruolati, devo fare le valutazioni in base alla gara che abbiamo giocato. È stato come fare i supplementari, abbiamo speso molto».

LE SCELTE DI PARMA – «Quelle di Parma sono state normali scelte, nella crescita di una squadra è normale scegliere in base a quel che si vede in settimana e alla crescita dei singoli».

“PROBLEMA” KOUAMÈ – «Kouamè? Al di là del valore degli avversari io guardo in casa mia. Mi piacciono i miei di attaccanti, voglio che diano più del loro massimo».

CASTRO IN CAMPO CONTRO IL GENOA – «Convive con qualche piccolo fastidio ma domenica si è fatto trovare pronto. Certo devo valutare tutto, anche la fatica, riguardo a tutti i giocatori».

LA PRESTAZIONE DI PARMA – «A Parma la squadra mi è piaciuta per applicazione e sacrificio. Nel finale ho visto tanta intensità, voglio che sia la fotografia di una squadra che vuole il risultato. Poi certo dobbiamo crescere quanto a manovra, cercare sempre più soluzioni. Una vittoria non ci accontenta, dobbiamo avere fame».

SOMIGLIANZE TRA CASTRO E BIRSA – «Hanno caratteristiche diverse, uno più rifinitore l’altro più di raccordo».

LA PANCHINA – «La panchina lunga deve essere un’opportunità. Devo sapere sfruttare al massimo i miei, chi gioca deve dimostrare di essere in un momento migliore rispetto a chi sta in panchina. Tutti stanno lavorando al massimo, la sana competizione fa salire i ritmi anche in settimana».

LA VITTORIA IN CASA – «Ci pesa la lunga astinenza dalla vittoria in casa. Dopo Parma bisogna dare continuità e direzione alla nostra strada, domani è l’occasione per farlo. La gara col Genoa deve essere l’opportunità per metterci alle spalle la falsa partenza. Giochiamo contro una squadra che sta molto bene e lo dimostrano le gare che ha fatto finora. Il Genoa è ambizioso, la partita è difficile ma questo deve solo farci alzare il livello di attenzione».

BOMBER CEPPITELLI – «Tutti dobbiamo sentirci più coinvolti anche in fase di realizzazione. Stiamo cercando di mettere tutti in condizione di segnare, la strada del miglioramento è lunga e vogliamo percorrerla velocemente».

MARAN E LA VAR – «Ha portato delle migliorie, qualche volta anche nell’interpretazione non mette d’accordo tutti. Per uno che vive il calcio in modo passionale è difficile sospendere le emozioni, ma bisogna farci i conti».

EPISODI NEGATIVI E GARE VICINE – «L’anno scorso qualche episodio negativo ci ha segnato mentalmente, invece dobbiamo imparare a lasciar scivolare via certe cose. Devo tenere conto delle gare ravvicinate solo quando vedo che qualcuno ha problemi, altrimenti considero solo una gara per volta».

RAZZISMO A CAGLIARI – «Il caso Lukaku? Rispondere è facile: se ci fossero gli episodi andrebbero condannati. Dal campo non abbiamo sentito nulla. Non credo che la nostra tifoseria sia additata in modo particolare, un episodio isolato non può discriminare tutti. Il popolo sardo dimostra tutto fuorché razzismo».

LA CRESCITA – «Il Cagliari deve voler crescere. Ci dobbiamo muovere in una direzione ben precisa, sapendo dove vogliamo andare. Abbiamo intrapreso la strada giusta, dobbiamo confermare sul campo il passo giusto».

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