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Conferenza stampa Bonato: «Ai dettagli Jankto, Scuffet e Oristanio. Sull’attacco…»

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Nereo Bonato, Direttore sportivo del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la nuova stagione 23/24

(Emanuele Olla inviato in sala stampa ad Asseminello)Nereo Bonato, Direttore sportivo del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare davanti ai media la nuova stagione 2023/2024. Le sue parole riprese in diretta da CagliariNews24.

LE PAROLE DI NEREO BONATO

Do il via a questa stagione, siamo qui ad un mese da Bari che ci ha consegnato la Serie A al termine di un cammino difficile ma entusiasmante e bello da vivere, soprattutto i playoff. I miei complimenti a tutti, clima ideale per giocare certe partite e i giocatori hanno percepito cosa c’era intorno a loro. Adesso inizia una nuova storia, complicata perché la Serie A è di alto livello, ci siamo soffermati sulle differenze con la B, speriamo che l’adattamento alla categoria sia più veloce. La nostra idea di base e preservare la competitività tecnica avendo cura della sostenibilità economica, è una fase di difficoltà finanziaria, le scelte andranno fatte tenendo conto di questi parametri. Veniamo da due rifondazioni, abbiamo costruito una rosa per la B ora dobbiamo adattare la stessa alla A, con la necessità di fare diverse scelte ponderate che possano incidere per i prossimi anni. Qualcosa si sbaglierà ma speriamo il meno possibile, siamo i sintonia con il mister e con la società per il bene del Cagliari. Dobbiamo fare un gradino alla volta senza voli pindarici. Sappiamo che dobbiamo fare delle scelte che fanno male a livello affettivo, ma la Serie A richiede questo e dobbiamo essere professionali. La squadra sarà rinforzata, cerchiamo elementi funzionali per far rendere meglio tutto l’organico seguendo le indicazioni del mister, abbiamo un occhio di riguardo per i profili giovani che hanno motivazione, metteremo anche esperienza nella categoria e cerchiamo di fare anche qualche operazione di rilancio, società come questa hanno la situazione per chi deve ripartire dopo qualche difficoltà. Abbiamo considerato le situazioni pregresse vedi Bellanova, Marin ecc… per capire quale tesoretto avevamo da parte, dopo di che abbiamo fatto qualche operazione come Sulemana. Stiamo lavorando su alcune situazioni, Jankto sta facendo le visite mediche a Roma e da domani sarà con noi, alcune situazioni in essere come Scuffet e Oristanio. Hanno tutti voglia di tornare in Italia con grande motivazione. Abbiamo la fortuna di avere Ranieri come maestro, dobbiamo dargli alunni con qualità da esprimere, in tal senso ci stiamo muovendo. Tanti ragazzi come Dossena, Luvumbo, Radunovic e Makoumbou meritano la chance di giocarsi la Serie A, altri hanno voglia di meritarsela come Nandez, Rog, Pavoletti e Lapadula, poi abbiamo lo zoccolo duro sardo. Voglio coraggio dai ragazzi, dobbiamo giocarcela con tutti e valorizzare i giovani di qualità

PROFILI MANCANTI E CESSIONI – «Il Cagliari deve lavorare nel reparto offensivo e difensivo, reparti meno toccati finora. Non è mai bello fare nomi, al nostro interno ci siamo confrontati e sappiamo chi non rientra nel progetto tecnico o chi ha bisogno di fare minutaggio. Serve tanta pazienza come linea guida. Sono scelte dolorose perché tutti hanno dato il massimo nella passata stagione, ma rientra tutto nella normalità»

COSTRUZIONE SFOLTIRE – «Abbiamo obiettivi e desideri, tutto deve essere sposato totalmente da chi viene a Cagliari, solo così si crea un ambiente virtuoso. Alcuni ambiscono a piazze più prestigiose ma tutto sta andando secondo i piani»

JANKTO – «L’ho avuto a Udine e lo conosco, ci darà un grosso contributo fa sia l’esterno di centrocampo che l’interno, sotto il profilo tecnico ci sarà un inserimento rapido perché lo conosce bene anche Ranieri. La nostra capacità è di identificare questi profili per poterli rilanciare. Il Cagliari è una società inclusiva, lo abbiamo sempre dimostrato, c’è rispetto da parte di tutti, il polverone mediatico fa parte di determinate logiche. Abodi ha grandissimi valori, lo conosco personalmente, da parte mia credo che la società deve guardare avanti senza problematiche»

ORISTANIO, NANDEZ E PEREIRO – «Nandez sappiamo l’attaccamento al Cagliari, sappiamo quanto valga per tutti noi, entra in gioco l’aspetto economico e noi faremo tutto il possibile per trovare una soluzione. Gli orizzonti nel calcio sono cambiati, ma il Cagliari farà il possibile nei limiti delle possibilità. Pereiro dobbiamo concedergli una soluzione alternativa, non rientra nel progetto della squadra. Oristanio? Prestito con diritto di riscatto e controriscatto»

SULEMANA – «Con il Verona c’era un discorso su Tameze, quando hanno aperto verso il profilo giovane non abbiamo avuto dubbi su chi puntare, ha già dimostrato diverse qualità. Per la ricerca dei giocatori dobbiamo visionarli direttamente sul campo e unire questo ai dati, accanto alle valutazione reperiamo anche i dati»

TRANSIZIONE – «Un sali scendi, un grosso turnover di giocatori adatti, sessione di mercato strategica per gettare le basi future»

ATTACCO – «Partiremo con il 4-4-2, cercheremo le caratteristiche che completano il reparto attaccanti, di gamba e fisicità, uno che abbia le caratteristiche da prima punta e uno che abbia le caratteristiche di seconda punta»

PALOMINO E PRATI – «Sono due opposti della strategia tecnica, esperienza e prospettiva, sono due nomi mointorati su cui stiamo facendo valutazioni. Tutte le operazioni andranno in porto se ci saranno i parametri rispettati: economico, tecnico e tattico»

CESSIONI IMPORTANTI – «Il tesoretto l’abbiamo messo da parte e ci sarà utile, il mercato di B parte dopo rispetto a quello di A, dobbiamo capire chi dei nostri avrà delle richieste e faremo le dovute valutazioni. Il mercato terminerà il 1 settembre»

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