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Conferenza stampa Di Francesco: «Volevamo vincere, ci salveremo solo in un modo…»

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Le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore del Frosinone, Eusebio Di Francesco, a seguito del match contro il Cagliari

Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone, interviene in conferenza stampa nel post partita contro il Cagliari. Le sue dichiarazioni, riportate da TMW:

VITTORIA – «Mi fa piacere che la squadra sia tornata a vincere. Credo che siamo mancati 10 giorni, oggi siamo stati bravi a reagire e ad essere resilienti e aspettare il momento buono. A fine primo tempo ci siamo innervositi e durante l’intervallo gli ho detto di stare calmi e giocare a calcio perchè è quello che sappiamo fare. Solo col gioco ci salveremo cosi come abbiamo voluto e ottenuto in ogni modo questa vittoria».

BRESCIANINI E GELLI – «Sono sempre gare differenti anche perchè il Verona sts cambiando tanto. Io oggi mi tengo stretto questa squadra perchè ho uomini come Gelli e Brescianini che hanno giocato anche terzini. Oggi nella sfortuna mi sono trovato un grande terzino non sapendolo. Senza calciatori di ruolo è difficile e oggi sono stati davvero tutti bravi specie dal punto di vista psicologico contro una squadra difficile da affrontare«»

NERVOSISMO – «Credo che il nervosismo non aiuti, la voglia di andarsi a riprendere la partita si. Nel secondo tempo abbiamo iniziato meglio a giocare a calcio, nel secondo tempo tutto quello che facevamo era più elaborato e razionale. Noi diventiamo bravi quando andiamo con più uomini nella metà campo avversaria sapendo che loro non avevano velocisti rispetto all’andata»

CAMBI DECISIVI – «Sono entrati bene cosi come chi ha giocato dall’inizio ha dato tanto. A volte con i cambi si fa il contrario. Oggi ha fatto la differenza questo. Oggi è entrato Ghedjemis che io non conoscevo ma ha talento e in questi casi si riesce a tirar fuori il meglio. Devono crescere a livello emotivo, questi sono tre punti importanti ma non definitivi, il percorso è ancora lungo»

GHEDJEMIS – «Ha delle caratteristiche importanti che può giocare come dico io. Ha più gamba di Soulé, qualità differenti. Nel finale ad esempio ci serviva attaccare lo spazio. E’ un giocatore che ci può dare una mano nonostante arrivi dalla terza serie francese»

KARIO JORGE – «Non aveva mai segnato su azione, importante per lui. Molto bravo ad entrare a gara in corso e pensavo ci avrebbe potuto aiutare da subentrato e cosi è stato. Soulè ha fatto una magia ma ha anche carattere perchè se sbaglia subito ci riprova. Deve sempre capire dove, come e quando ma va bene. I tifosi sono stati splendidi, decisivi e costruttivi. Mi hanno anche fatto parlare per la prima volta al megafono»

FISCHI A CHEDDIRA – «C’è stata una parte che ha fischiato e una no. Cheddira lavora tanto per la squadra, può far gol o no ma non contestiamogli l’impegno perchè da l’anima per la squadra. Poi si può parlare di tutto ma forse alcune cose esulano dalle competenze di altri ma sono più mie con cui faccio le valutazioni. Zortea è arrivato l’altro ieri, un allenamento e mezzo con noi ma è trentino come mia mamma, un soldato ed è un complimento per me. E’ riuscito nel migliore dei modi a fare ciò che gli chiedevo»

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