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Conferenza stampa Hatzidiakos: «Arrivare al Cagliari passo avanti per la mia carriera»

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Conferenza stampa Hatzidiakos: la presentazione del difensore greco del Cagliari arrivato dagli olandesi dell’AZ Alkmaar

(Emanuele Olla inviato nella sala stampa dell’Unipol Domus) – Pantelis Hatzidiakos, difensore centrale del Cagliari, ha parlato nella conferenza stampa di presentazione ai tifosi sardi. Le sue parole:

CAGLIARI – «Ho scelto Cagliari perché credo sia una grande squadra, Lykogiannis mi ha parlato bene delle strutture e dei tifosi, grande opportunità giocare in Serie A. Il mister ha una storia che parla da sé»

SERIE A E DIFESA – «Sensazioni positive mi piace il calcio italiano, mi trovo molto bene nella difesa a tre e posso giocare in tutti e tre i ruoli. Mi trovo molto bene in questo modulo perché amo difendere»

CALCIO ITALIANO – «Il passaggio al Cagliari è un passo in avanti per me, in Olanda è un calcio veloce e con più tiki taka, qua c’è un calcio più diretto e fisico ma sono abituato a diversi tipi di calcio avendo giocato con la Nazionale e contro le squadre italiane nelle competizioni europee»

TRATTATIVA – «I primi contatti sono iniziati ai primi di agosto, ho deciso di venire qui come ho capito il forte interesse della società. Ho dovuto giocare fino al 31 di agosto con l’AZ Alkmaar aspettando che i club trovassero un accordo e dovevo stare attento a non farmi male, sono contento che sia andato tutto bene»

TIFOSI – «L’impatto con i tifosi è stato positivo, tifoseria molto calda che ci supporterà tutta la stagione. Abbiamo bisogno di loro e della loro forza per raggiungere il nostro obiettivo»

ATALANTA – «Conosco bene la Dea perchè gioca il mio amico Koopmainers. Ci siamo allenati duramente in queste settimane e daremo il massimo durante la partita»

CARATTERISTICHE – «Mi piace anche giocare con la palla tra i piedi, in Olanda abbiamo giocato con la difesa molto alta e mi piace dare indicazioni ai compagni organizzando la manovra, amo l’uno contro uno»

RANIERI – «Ranieri è una persona garbata e ottima, un padre per il gruppo, ci guarda in faccia e ci stringe la mano, ci parla in italiano e in inglese io sto imparando la lingua. Anche durante la gara ci da indicazioni in entrambe le lingue»

IDOLO E FANTACALCIO – «Il mio modello non ne ho uno in particolare, l’anno scorso ho visto la Serie A e mi ha sorpreso Kim ma ho grande rispetto per Acerbi che ha giocato un’ottima finale di Champions contro Haaland, voglio essere un difensore come loro. Fantacalcio? Prendetemi, voglio segnare tanti gol e fare qualche assist»

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