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Conferenza stampa Inzaghi: le parole del tecnico del Benevento
Conferenza stampa Inzaghi: le parole del tecnico del Benevento alla vigilia della sfida contro il Cagliari
Pippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani pomeriggio al Vigorito contro il Cagliari. Le sue parole.
CONDIZIONE SQUADRA – «Ci arriviamo bene. La squadra ha preparato molto bene la partita, siamo consapevoli della posta in palio e anche della nostra forza. Adesso il campo ci darà la risposta che cerchiamo. Tuia è più avanti di condizione rispetto a Iago Falque e Letizia. Vedremo domani mattina, altrimenti andranno in tribuna».
CAGLIARI – «Giochiamo contro una squadra forte e ben allenata. Possiamo giocarcela con chiunque. Mancano sempre meno partite, ma i 31 punti non ce li ha regalati nessuno. Ce la giocheremo fino all’ultimo. La squadra è fatta da uomini veri e sono certo che darà il massimo. Hanno chiesto di anticipare il ritiro perché sentono il senso di appartenenza. Ringrazio i tifosi che hanno capito il momento. Penso che siano orgogliosi di giocarsi la serie A fino all’ultimo momento. I ragazzi non ci hanno mai deluso e sono certo che daranno tutto. Saranno 23 guerrieri che cercheranno di salvaguardare la serie A in tutti i modi. Non guardiamo gli avversari, ma solo a noi stessi. Ci teniamo a fare una grande partita. Per vincere dobbiamo essere compatti. La squadra sa benissimo ciò che deve fare, pensando sempre che si tratta di una partita di calcio e che abbiamo una grande possibilità».
CENTROCAMPO – «Giocherà uno tra Schiattarella e Viola, non entrambi insieme. Sono due calciatori che mi porterei in guerra ogni giorno perché so la stima e ciò che abbiamo fatto insieme. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario in due anni, poi è chiaro che manca l’ultimo metro. Tutto questo deve farci pensare di stargli vicino. Per quanto riguarda loro due, dovrò decidere. Chi andrà in panchina sarà l’arma in più».
ATTACCO – «Se gioca Gaich cambieremo sistema. La squadra ha entrambi i sistemi di gioco nelle corde, dovrò scegliere domani mattina. La squadra si è allungata, dalla panchina potrò pescare a piene mani. Avere tutta la rosa è motivo di grande soddisfazione».
GUARDARE AVANTI – «Dobbiamo guardare avanti, senza pensare a ciò che è stato fatto con la consapevolezza che si poteva fare di più in questo girone di ritorno. Ci sono mancati calciatori importanti in un campionato difficile. Come ho detto prima ci sono stati dei recuperi e questo mi dà fiducia. Abbiamo quattro finali, venderemo cara la pelle. Dobbiamo pensare solo a questo».