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Conferenza stampa Italiano:«Il Cagliari è forte in ogni reparto. Nzola non è al meglio»
Le parole in conferenza stampa del mister dello Spezia Vincenzo Italiano alla vigilia dello scontro salvezza contro il Cagliari
Il mister dello Spezia Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dello scontro salvezza contro il Cagliari di Semplici, ecco le sue parole.
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AFFETTO DEI TIFOSI – «Siamo tutti consapevoli dell’amore e della passione che ha questa tifoseria nei confronti della squadra e per noi è una responsabilità maggiore, ed è quello che abbiamo sempre cercato di dimostrare in campionato. Sappiamo che soffrono nel non poter essere al “Picco” con noi, al primo anno nella categoria, ma gli attestati di stima ci danno quella carica in più e posso dire che tutte le volte che scendiamo in campo lo facciamo anche per loro, per cercare di renderli orgogliosi della propria squadra. Noi diamo sempre il massimo, si può vincere o perdere ma la maglia la sudiamo e poche volte sbagliamo atteggiamento. Domani è una di quelle partite in cui dobbiamo entrare al 100% tutti»
OBBIETTIVO – «E’ già successo con il Parma, con il Benevento, noi prepariamo ogni gara per vincere perché una squadra deve prepararle così. Poi in base a come si evolve la gara e a come si indirizza si cerca di raddrizzarla. La affronteremo come nelle ultime gare, cercando di andare forte, cercare di proporre quanto facciamo in settimana, cercare di mettere in difficoltà una squadra fortissima. Con qualità alta e attenzione fortissima possiamo dire la nostra anche domani»
DUNCAN E NAINGGOLAN – «Il Cagliari è forte dappertutto: ha qualità, fisicità, esperienza, ha gente giovane che può dare freschezza, di valore assoluto in ogni reparto. I ragazzi sanno, conoscono i punti di forza e come metterli in difficoltà. Dal punto di vista mentale sappiamo che è importante, e che dopo questa mancheranno altre dieci partite con trenta punti a disposizione. E’ una gara da provare a vincere ma non finisce qua, ci sono ancora tante battaglie: iniziamo da questa di domani e vediamo di cosa siamo capaci»
NZOLA E PICCOLI – «Nzola ha lavorato a parte fino a ieri, oggi ha svolto la rifinitura ma non è al 100%, vediamo come utilizzarlo. Piccoli mi ha fatto un immenso piacere, così come tutti quelli che subentrano con quello spirito, che per l’allenatore è una grande soddisfazione. Anche dalla panchina si può incidere, essere importanti e dare una grossa mano: ha fatto il gol della bandiera ma si è fatto trovare pronto anche altre volte, e sono contento di come ha reagito in questo ultimo periodo in cui l’ho utilizzato meno»
ERRORI – «I ragazzi sanno che io non ho nulla da nascondere, tutto quello di cui si parla, anche nelle conferenze, sono cose che io e loro ci diciamo. Sanno che non va bene alternare un tempo in un modo e uno in un altro, lo sappiamo, ma penso che non sia qualcosa di voluto. Ci sono partite che nascono in certi modi, in cui dobbiamo indirizzarle in maniera diversa, e dobbiamo lavorare per fare in modo che non accada. Le partite sono sempre meno, i punti sono sempre meno e le partite sono sempre più importanti. Per questo finale dobbiamo alzare l’asticella dell’attenzione, essere poco superficiali e dare anche più del 100%, che a volte può non bastare»