Hanno Detto
Conferenza stampa Joao Pedro: «Siamo carichi, sarà una bella gara. Compagno ideale? Non lo dico» – VIDEO
Il capitano del Cagliari Joao Pedro interviene in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa: le sue parole
Il capitano del Cagliari Joao Pedro interviene in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Genoa. CagliariNews24 segue in diretta le parole dell’italo-brasiliano riportandovele testualemnte.
LE PAROLE DI JOAO PEDRO
GARA – «La settimana più facile da parte di un capitano, siamo tutti carichi con la testa giusta, abbiamo lavorato bene. Dobbiamo passare una bella notte e riposare bene»
MARASSI – «Contro lo Spezia gara simile, proprio li non abbiamo avuto l’approccio e lo spirito giusto. Domani non dobbiamo sbagliare, è la partita che ci può cambiare la vita»
SPOGLIATOIO – «Il rientro di Kevin, Walu e Nahitan sono stati importanti, vederli fuori e non averli ci è mancato. Hanno alzato il livello degli allenamento e hanno bisogno di giocare per trovare ritmo, ci hanno aiutato a preparare bene la gara»
STANCHEZZA – «Fine stagione faticosa, ma ora dobbiamo esserci con la testa, è un periodo importante per la squadra e servirà adrenalina. Per voi sarà divertente, per noi meno e conterà solo la voglia di vincere»
GARA DIVERTENTE – «Domani sarà la gara più bella, ambiente carico, momento delicato per entrambi e non vedo altra parole che divertente. Non vedo l’ora di giocare, sono queste le gare che fanno bene al calcio»
SCONTI DIRETTI – «Come ho detto prima abbiamo esperienza delle gare passate, ma anche partite difficili vinte nel modo giusto»
POSIZIONE – «Non risponderò mai con chi mi piace giocare»
CONCENTRAZIONE – «Abbiamo preparato bene a livello psicologico, la squadra in altre situazioni ha reagito bene. Domani abbiamo occasione di muovere la classifica in modo positivo»
ASPETTATIVE – «Abbiamo avuto un inizio negativo, siamo anche stati sfortunati, ora abbiamo sei punti in più. L’anno scorso era una situazione più critica, quest’anno invece tutto dipende solo da noi e non dagli altri. Ci dovevamo abituare a vivere queste situazioni e ora siamo pronti»