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Conferenza stampa Liverani: «Nandez è stato di parola, sapevo che sarebbe rimasto. Walu ha scelto di andare via»

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Conferenza stampa Liverani LIVE: il tecnico del Cagliari presenta la gara contro il Modena. Le sue dichiarazioni

Alla vigilia della gara contro il Modena, in programma per domani all’Unipol Domus con fischio d’inizio alle 20:30, il tecnico del Cagliari Fabio Liverani parla in conferenza stampa per presentare il match. Cagliarinews24 segue in diretta le sue parole riportandole testualmente.

LE PAROLE DI MISTER LIVERANI

MODENA E NANDEZ – «E’ un periodo diverso, giochiamo partite con il mercato aperto, quello che succede oggi non cambia la preparazione della gara sia per entrate che per uscite. Abbiamo fatto una buona settimana con amarezza e rabbia per la scorsa partita, abbiamo voglia di affrontare una squadra che gioca un buon calcio. Nandez è stato un tormentone, ho instaurato un bel rapporto con lui e mi disse subito che non sarebbe mai andato via in prestito e avrebbe ascoltato solo offerte importanti a titolo definitivo, è stato di parola»

CAMPIONATO – «Nell’ultima partita non abbiamo iniziato con l’idea che avremmo perso, abbiamo creato buone occasioni ma l’espulsione al 30′ ci ha creato difficoltà, noi in 10 abbiamo comandato la partita e abbiamo avuto altre occasioni come il rigore. Gli episodi spostano i giudizi e le critiche, ero più preoccupato dopo Como perchè non abbiamo giocato e creato, a Ferrara solo il risultato è negativo»

RUOLO NANDEZ – «Credo che abbia grandi qualità sugli esterni, ha corsa ed equilibrio, deve trovare la condizione ottimale, ci dimentichiamo che negli ultimi sei mesi è stato fuori quasi sempre così come Rog. Loro se saremmo bravi a tenerli senza infortuni torneranno ad essere quelli che conosciamo. Sull’esterno può fare tutta la fascia, non ha tanti gol ma ha qualità per fare assist. I gol dobbiamo farli con tutti ma gli attaccanti devono portarci a un livello superiore»

APPROCCIO – «Dobbiamo crescere come abbiamo fatto a Ferrare, abbiamo avuto l’approccio migliore, siamo stati puliti tecnicamente senza andare in confusione. Dobbiamo migliorare e stiamo lavorando tanto per comandare la partita, tutti contro di noi giocano in verticale sui nostri errori»

BENEVENTO – «Siamo in un nuovo percorso, ad oggi ho analizzato tutte le squadre del campionato e non c’è una squadra che non ha faticato, alcune hanno vinto senza giocare bene e viceversa, un po come noi. Per me non sono in grado di pensare a Benevento, penso solo al Modena di domani e vogliamo riprenderci quanto lasciato a Ferrara»

INSIDIE – «Dovremo avere pazienza e fame di vittoria»

WALUKIEWICZ – «La scelta di andare ad Empoli è totalmente sua, aveva grandissimi margini di miglioramento. Stava qui da tre anni, ha giocato poco per via degli infortuni e aveva il desiderio di cambiare aria per stare ancora in Serie A. Tenere un ragazzo che voleva andare via non era giusto»

LAPADULA – «In due gare ha avuto almeno 5 palle per fare gol, sa anche lui che non ha avuto cattiveria ma si sta allenando per migliorare e vuole tremendamente fare gol. Sarei più preoccupato se non creassimo occasioni, ma noi le abbiamo e questo non mi crea problemi»

BARRECA – «E’ un giocatore che può far parte della gara di domani. Mancosu veniva da un ritiro fatto e pronto per giocare, chi arriva dove si è allenato solo da solo e nulla con il pallone, senza amichevoli, vanno gestiti perchè le gare hanno uno sforzo fisico e mentale che non hai preparato nel pre campionato. Oggi non ha 90′ perchè non ha ancora giocato, è in buona condizione e uno spezzone potrebbe farlo»

MERCATO – «Sono soddisfatto della rosa che ho, sono contento che si chiuda il mercato così nessuno può avere pensieri e possiamo lavorare meglio. Oggi pensiamo al Modena e da lunedì sappiamo quale sarà il gruppo fino alla fine»

FALCO E DESOGUS – «Jacopo e Luvumbo sono stati le sorprese più grandi. Con l’arrivo di Millico e Falco la squadra ha un numero di attaccanti importanti. Desogus è molto intelligente, restare qua per giocare solo spezzoni non sarebbe utile, andare a giocare 35/38 partite gli fa bene ed è un patrimonio che ci ritroveremo a giugno prossimo, tornerà con più consapevolezza»

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