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Conferenza stampa Liverani: «Tutti tengono a questa squadra e vogliono dare qualcosa di importante»

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Il tecnico del Cagliari Fabio Liverani interviene in conferenza stampa per presentare il match di Coppa Italia contro il Perugia

(Lorenzo Schirru inviato all’Unipol Domus) – L’allenatore del Cagliari Fabio Liverani parla in conferenza stampa all’Unipol Domus per presentare la partita di Coppa Italia contro il PerugiaCagliariNews24 segue in diretta le parole del tecnico rossoblù riportandole testualmente.

LE PAROLE DI MISTER LIVERANI

LA SQUADRA – «E’ la prima partita ufficiale, le sensazioni dopo un mese di allenamento e senza partite da tre punti sono positive. Dopo la partita avremo un quadro un po’ più veritiero. Nello stesso tempo ci sono infortunati e sono situazioni vecchie. Avevamo una tabella da fare e la squadra (escluse le assenze che non possono essere un problema oggi) può affrontare questa partita, sapendo che affrontiamo una squadra di pari livello»

MERCATO E SQUADRA – «Mercato? È una domanda da fare al direttore sportivo e alla società. I giocatori che sono stati detti che erano in uscita, poi, i fatti hanno smentito tutto. Sapevo dell’amore di Rog di dare qualcosa a questa squadra. Cerchiamo ogni giorno di lavorare dopo una retrocessione che ci ha pesato a noi e all’isola e alla proprietà. Facciamo tutto in silenzio. Tutti tengono a questa squadra e vogliono dare qualcosa di importante»

ARIA CHE SI RESPIRA – «Qualcuno mi ha stupito più di tutti. Quello che ci tengo a dire di questi ragazzi (che mi hanno dato grande disponibilità e voglia di fare) è che vogliamo diventare velocemente squadra. Ho sensazioni positive, soprattutto dell’aria che respiro con il gruppo e i miei giocatori. Ho bellissime sensazioni»

ROG – «Su Rog: lo ringrazio perché sono qua da un mese ma è sempre un lavoro di squadra. Marko ha sentito un’aria diversa, una stima, una proprietà vicina anche in questo momento volenterosa di fare un sacrificio economico per mantenere qualcuno che è di una categoria superiore. La volontà di Rog è quella di stare qui e ridare qualcosa a questa squadra, sotto forma di impegno e serietà. Il campo deve dare una risposta di testa e volontà»

LAPA-PAVO – «Lapadula e Pavoletti possono alternarsi e giocare insieme. La squadra deve avere equilibrio e deve esserci sacrificio dagli attaccanti. Dipende dalla loro disponibilità»

NANDEZ – «Faccio lo stesso con Nandez, sa quanto questa società lo stima così come allenatore e compagni come giocatore e persona. Se resta qui deve essere un riferimento tecnico e umano all’interno della squadra. DEve essere una guida per i ragazzi più giovani dentro e fuori dal campo. Lo aspettiamo senza dover convincere: lui ha dato grandi segnali, come Rog. Sono tutti ragazzi che vogliono ridare qualcosa a questa società e tifosi con il silenzio»

NEGATIVITA’ INIZIALE – «Se si perde al primo turno di Coppa Italia allora è brutto. C’è un passaggio del turno importante. I valori umani sono molto alti. Tutto era molto negativo quando sono arrivato qui: ho visto grande professionalità ovunque. Sono molto contento di essere qua»

NUOVO CAPITANO – «Ho molti leader e sono in difficoltà. Credo che il capitano definitivo lo sceglierà alla vigilia del campionato»

CAPITANO DOMANI – «Domani il capitano è Pavoletti»

GIOVANI – «Ogni ragazzo della Primavera ha dimostrato di essere qua. Ci sono giocatori che hanno mandato un segnale all’allenatore. Ci sono 5-6 giocatori che rimarranno con la prima squadra. Partita dopo partita vedremo quanto spazio avranno in questa squadra»

PERUGIA – «Questa squadra va rispettata, non è una partita semplice. La cosa più difficile è toglierci i panni di una squadra che vincerà facilmente dentro e fuori casa. La Serie B è difficile: si perde per una disattenzione e giocata. Dobbiamo avere un’idea di calcio e sapersi adeguare alla squadra che si deve affrontare. Dobbiamo avere umiltà »

QUALITA’ E VOGLIA DI MIGLIORARE – «La qualità è che c’è volontà di fare. Ciò che voglio migliorare è il non essere mai passivi. L’allenamento più importante è la concentrazione. Ho una squadra buona qualitativamente nel match»

PEREIRO – «Non ha mai saltato un allenamento. Si è allenato molto e cerchiamo di togliere queste pause che ha nella partita. Lui deve trovare la chiave: deve capire dove trovare la posizione. Ha dei dettami da parte mia ma ha qualità in cui sa’ dove trovarsi. Ci stiamo lavorando, ci stiamo impegnando moltissimo e lui è un po’ introverso ma lo stiamo aspettando e ci lavoriamo assieme per capire come sfruttarlo al massimo. Tutti ci aspettiamo qualità da trascinatore, anche se è silenzioso. Deve essere più determinante nella partita»

SOGNI REALIZZATI – «Uno dei pensieri a cui penserò nella partita è quando arrivai come un ragazzo. era diverso quando ero nella Primavera. Torno da uomo maturo e non ragazzo. ho fatto la carriera che sognavo e che continua questo sogno. Ho sempre un sogno e per bravura e fortuna riesco a ad esaudire i miei sogni. Questo va fatto con la volontà di voler realizzare i propri sogni. Domani ne realizzerò un altro ovvero allenare una squadra dove sono stato protagonista da calciatore»

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