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Conferenza stampa Longo: «Cagliari? Con Ranieri si è riacceso l’entusiasmo, ci serve coraggio»
Le parole dell’allenatore del Como Moreno Longo in conferenza stampa, primo avversario del Cagliari di Claudio Ranieri
Le dichiarazioni del tecnico del Como Moreno Longo. Il Cagliari affronterà la squadra lombarda nella sfida valevole per la 20esima giornata di Serie B, la prima del girone di ritorno. Quella contro il Como segnerà il nuovo esordio di mister Claudio Ranieri con la compagine sarda. Ecco le parole di Longo riportate dal profilo ufficiale della squadra lombarda:
SERIE B – «Una settimana passa molto rapidamente, ho ritrovato una squadra che aveva voglia di riiniziare il nuovo anno con la speranza di cominciare con la continuità che la squadra aveva trovato nella seconda parte del girone d’andata».
CAGLIARI – «Che match mi aspetto? Aspettiamo una squadra che cercherà di dare al proprio pubblico il massimo, ci sarà uno stadio pieno con entusiasmo. Mister Ranieri (che non ha bisogno di presentazioni) è stato la scintilla di questo periodo per la piazza di Cagliari. Ha ridato entusiasmo e cercheranno di riiniziare la Serie B nel migliore dei modi. A noi però dovrà interessare relativamente, dobbiamo andare con la mentalità vista per molte partite nel girone di andata dove il nostro pensiero deve essere che si può fare risultato anche contro chi è stato costruito e pianificato per vincere. Abbiamo dimostrato di poter fare risultato contro chiunque, quindi il coraggio deve essere una caratteristica di questo Como».
SITUAZIONE COMO – «Questa classifica corta non permette sbagli e al contempo stesso dà la possibilità a tutti di tirarsi sempre fuori. Con due vittorie fai un balzo notevole in classifica, con due sconfitte ritorni in zone pericolose. Dobbiamo ragionare sulla continuità, col vivere ogni partita come opportunità per offrire prestazioni di alto livello per concretizzare in senso di punti. Cutrone? Fuori. Così come Cutrone e Chaja. Stiamo cercando di recuperare Baselli per questo tipo di partita».
FABREGAS – «Fabregas? È rientrato a pieno regime durante la sosta, sta lavorando con tutti gli altri, va in scelta (sempre facendo tutti i ragionamenti del caso, condizione, minutaggio, le qualità dell’avversario). Lui è attenzionato per poter fare la scelta. È un giocatore che sicuramente potrebbe non avere i 90 minuti. La scelta sarà questa: decideremo se impiegarlo dall’inizio o se farlo subentrare, non abbiamo ancora deciso con che schieramento affrontare il Cagliari. È una scelta che faremo una volta terminati gli allenamenti a disposizione».
DIFESA – «Impiegheremo la difesa a seconda di ciò che riterremo più opportuno, in base ai giocatori e alle caratteristiche dell’avversario. È una cosa che abbiamo dimostrato di saper fare buone prestazioni con la difesa a 4 e a 3, non precludo nulla. A volte siamo passati a tre perché a centrocampo eravamo poco contati, oggi recuperiamo dei giocatori che permettono di giocare col rombo. Sono considerazioni fatte in base ai giocatori avversari e alle loro caratteristiche».
RANIERI – «Sicuramente sarà un piacere affrontarlo, l’ho già fatto in Serie A all’esordio col Torino. Sicuramente lo rivedrà con grande piacere perché è un’icona del calcio italiano. Ha compiuto un grande lavoro con il Leicester, il suo lavoro parla per lui. Quando si affrontano personaggi così importanti è un piacere confrontarsi con questo tipo di allenatore».
IMPREVEDIBILITA’ – «Io credo che il Como farà un girone di ritorno diverso: ci sono sempre state grandi rimonte anche da parte di squadre che sono state dietro, anche per centrare per esempio un playoff. La Serie B è bella per l’imprevedibilità. È vero che c’è stata una sosta piccola, ma il calciomercato può sovvertire qualche pronostico. Possiamo fare mille esempi di squadre che sono riuscite a ribaltare i pronostici nel girone di ritorno. Bisogna mantenere i piedi per terra perché è un campionato dove devi riuscire a mantenere la concentrazione settimanalmente, non mollare mai perché c’è un equilibrio sottile e il fatto di poterlo spostare in positivo e negativo. Inizia un nuovo campionato e un riinizio può anche creare delle sorprese, anche in Serie A qualche incantesimo si è rotto».