Hanno Detto
Conferenza stampa Makoumbou: «Il Cagliari è un club storico, darò il massimo per i tifosi»
Il nuovo acquisto del Cagliari Antoine Makoumbou si presenta in conferenza stampa: le sue prime parole in rossoblù
(Lorenzo Schirru inviato all’Unipol Domus) – Il nuovo acquisto del Cagliari Antoine Makoumbou, arrivato con un’operazione a titolo definitivo dal Maribor, si presenta in conferenza stampa. CagliariNews24 vi riporta le sue parole in diretta LIVE.
LE PAROLE DI ANTOINE MAKOUMBOU
CAGLIARI «E’ un club importante e storico, l’ho scelto per questo. Anche se sono scesi, sono stati a lungo in Serie A e siccome questo club ha l’ambizione di risalire, spero di portare il mio contributo»
DIFFERENZE SERIE B – «Intanto il calcio italiano è conosciuto da tutti, è un calcio particolare e me ne sono reso conto perché ho guardato molte partite»
ALLENAMENTI – «La differenza è che il calcio italiano è più fisico rispetto a quello sloveno. Questa è una cosa nota e mi aspetto questo»
COME TI SENTI – «Non mi conosce nessuno ma sono un centrocampista che può difendere e attaccare. Mi adatterò alle esigenze del mister sicuramente»
FISICO – «Mi sento molto bene perché mi sento molto forte e ho ripreso da tre settimane giocando partite di Champions League»
NUMERO DI MAGLIA – «Non è importante il numero di maglia, non ho esigenze a riguardo»
TRATTATIVA CAGLIARI – «Ne ho parlato con il mio agente da diverso tempo, io sono sempre stato d’accordo sul mio trasferimento»
CAGLIARI E COMPAGNI – «Non mi piace confrontarmi con altri giocatori. Ho la mia personalità e tecnica di gioco. Preferisco che il pubblico mi giudichi. I compagni mi accolto bene, mi sono già fatto degli amici»
PERIODO DIFFICILE – «Ho trascorso un periodo difficile per due anni senza club. Sono andato in Slovenia per rilanciarmi»
LA FAMIGLIA – «Mio padre era un calciatore e mio fratello gioca nelle giovanili del Maribor»
OBIETTIVI – «Conoscevo il club perché ho guardato tutte le partite di Serie A. Io conosco le attese dei tifosi, mi aspetto che mi si dia il ruolo che ho sempre ricoperto e voglio dare il massimo. Farò quello che mi si richiede ovviamente»
FINE CONFERENZA STAMPA