Conferenza stampa Nicola: «Non ci saranno 4 infortunati. Su Gaetano e Luvumbo dico che…»

Conferenza stampa Nicola: l’allenatore del Cagliari presenta la partita dello stadio Ennio Tardini contro il Parma di Fabio Pecchia

Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la partita contro il Parma di Fabio Pecchia. CagliariNews24 riporta le sue parole:

INFORTUNATI E TRE SCONFITTE – «Per gli infortunati abbiamo Wieteska, Pavoletti, Lapadula e Jankto che non faranno parte della partita, contiamo il recupero la prossima settimana, Prati si è allenato con noi e viene a Parma. Siamo una squadra che deve salvarsi, si è fatto un calcolo delle sconfitte che arriveranno ma non ci concentriamo su questo. Il ritiro è stato per crescere e vogliamo crescere, continuiamo a lavorare»

COPPA ITALIA – «Abbiamo due moduli per stare in campo, anche la resa dei giocatori è stata importante. Abbiamo la voglia di attaccare e difendere con coraggio, qualcuno è più esterno che seconda punta mentre altri giocano meglio a 2 rispetto che a 3 a centrocampo»

PRETATTICA – «Non credo che questo sia pretattica, è rispetto delle idee che un allenatore porta avanti, lascio il livello di competizione fino alla fine. Mi piace mantenere la competizione, in altre circostanze ho dato la formazione e lo farò contro la Juve in Coppa Italia come ha fatto Thiago Motta»

MODULI – «Il Parma è fortissimo come tutti gli altri avversari che incontreremo, ma anche quelli già affrontati. Parma costruito molto bene con esterni validi, nel ritiro ci siamo concentrati sullo sviluppo del nostro gioco e far preoccupare gli avversari, vogliamo avere la nostra idea di gioco. La produzione del nostro gioco è sotto gli occhi di tutti, giochiamo e creiamo ma dobbiamo migliorare nei dettagli. In alcune letture dobbiamo essere abili a riposizionarci»

GAETANO E ATTACCO – «Coppie d’attacco ne abbiamo usato diverse, senza Pavoletti e Lapadula ci sono altri, siamo convinti che le 7 gare stagionali hanno fornito dati certi sulle caratteristiche dei giocatori. La squadra ha gioventù ma anche esperienza con idee. Gaetano, per rispetto del giocatore, ha fatto solo una parte di ritiro ed è arrivato in un’altro contesto. Si sta impegnando per essere al meglio e non ci vorrà ancora tanto»

PARMA CAGLIARI – «Il Parma come noi ha più strategie di gioco, abbassa il baricentro per difendere e rallentare il gioco dunque noi dobbiamo velocizzarlo con pochi tocchi. Sanno pressare verso il portiere, in tutte le strategie abbiamo valutato i loro pro e contro, noi continuiamo sulla nostra strada si tratta solo di lavorare e trasformare le azioni che produciamo in gol. Mi preoccuperei se la produzione di gioco non ci fosse»

RITIRO – «Noi non rimaniamo in una condizione dove non sappiamo come gioca l’avversario, variamo in base a come giocano loro ma anche su come vogliamo giocare noi. Abbiamo dei difensori con determinate caratteristiche e giochiamo a 3 oppure a 4 in base agli avversari»

CINISMO SOTTO PORTA – «La semplicità e la praticità di centrare la porta con un tiro, non credo che i nostri tirino per fare un grande gol. Si tratta di creare il giusto ambiente mostrando ai giocatori che i numeri ci sono e dobbiamo migliorare nella qualità della finalizzazione. Ho molta fiducia nei miei ragazzi»

LAPADULA – «In Coppa Italia ha avuto un problema al fianco, un allungamento dei muscoli del tronco. Ha delle fitte e fatica a ruotare il busto, non è una cosa di grave entità»

LUVUMBO – «Quando parlo di dati e caratteristiche si tratta valutare e capire la situazione se può rendere in un’altra posizione. Ha delle caratteristiche che può essere più utile in un’altra posizione rispetto che nell’altra, può giocare più dentro così come all’esterno»