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Conferenza stampa Nicola: «Mercato? Non dovrebbe partire nessuno, su Gaetano e Makoumbou…»

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Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la gara di domani contro il Lecce

Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la gara di domani, ore 18:30, al Via del Mare contro il Lecce di Gotti. CagliariNews24 vi riporta in diretta le sue dichiarazioni:

CONVOCATI E LECCE – «Darò dopo i convocati, prima faccio il punto con lo staff medico. Lecce squadra che dimostra da anni di avere le idee chiare, hanno introdotto giocatori nuovi, Corvino sa bene cosa fare nel suo lavoro. A Lecce abbiamo la prima gara in trasferta in questo inizio di stagione, vogliamo dimostrare in un campo diverso le nostre caratteristiche. Utilizzano la linea difensiva a 4 e variano molto in attacco, hanno diversi giocatori tra le linee. Non so le condizioni dei nuovi acquisti come Rebic. In difesa sono molto solidi e fisici, è una squadra abile a giocare in verticale e va velocemente e servire gli attaccanti. Con o senza esterni puri sono imprevedibili e veloci, Dorgu interpreta diversi ruoli. A centrocampo molto fisici ma sanno anche gestire la palla e sono abili a ribaltare l’azione»

BREEFING SANITARIO E GAETANO – «Siamo tutti al top in questo momento, alcuni si allenano da due mesi con carichi importanti e altri da solo poche settimane, come il caso di Mina e Palomino che stanno crescendo. Viola è la seconda settimana che si allena in gruppo e non hanno ancora la resistenza degli altri, sappiamo benissimo che possiamo puntare su di loro perché stanno bene. Su Gaetano non so, non parlo di mercato prima della gara, non so perché non ci sono state riunioni con la società visto che penso solo al Lecce»

MAKOUMBOU E LAPADULA – «Ho fatto i complimenti ai ragazzi questa mattina, non ho mai sentito i miei giocatori parlare di mercato e non vedo distrazioni, è un valore aggiunto. Lapadula si allena molto bene, è chiaro che le scelte le faccio io ma man mano sarà il campo a determinare tutto. Makoumbou ha fatto tutto il ritiro, è un giocatore nel quale vedo possibilità di giocare in ruoli diversi, sa gestire la palla ma eccede nel numero di tocchi e io voglio un gioco più veloce, avrà le sue occasioni come tutti io guardo il campo; è tornato da un fastidio fisico ed è pronto a dare il suo contributo»

MERCATO – «Credo che sia difficile perdere giocatori oggi, a meno che non succeda qualcosa di eclatante. Non parliamo di mercato perché la rosa è questa, se arriva qualcuno lo scopriremo poi ma ora non mi pongo il problema. Trovo difficile che qualcuno vada via già da Lecce»

MINA – «Abbiamo un parco difensori interesante, quando staranno tutti bene ci sarà complementarietà e caratteristiche uniche nella fase difensiva, abbiamo centimetri, aggressività e possiamo usare i difensori come braccetti-terzini, sono molto contento. Mina ha fatto 66 minuti la scorsa partita ed era dispiaciuto di uscire, con Mina bisogna approcciare in un modo diverso. Ci siamo parlati il primo giorno e per non avere intoppi deve fidarsi di noi, deve continuare così e dosare l’ardore di andare oltre il limite. Ha questo minutaggio per ora, crescerà e arriverà ad avere i 90 minuti così come Palomino. Ho bisogno di farli giocare da un punto di vista nervoso. Rigorista? Abbiamo tre rigoristi di cui siamo consapevoli, Mina è tra questi»

PICCOLI – «Gli attaccanti che abbiamo stiano tutti dimostrando e stupendo. Anche Pavoletti non solo Piccoli, raramente ha fatto il lavoro e la preparazione che sta facendo quest’anno. Piccoli ha grande entusiamo e lo deve mantenere, non mi basta ancora quello che sta facendo e può fare ancora di più, deve rimanere sereno e migliorare il feeling con i compagni»

TRASFERTA – «L’atteggiamento di gioco non cambierà con spirito di sacrificio e aggressività, è il nostro DNA. Cambia l’avversario, il Lecce è più fisico del Como e ci saranno alcuni accorgimenti per esprimere il nostro gioco e su questo lavoriamo»

ZORTEA E COMO – «Il calo è dovuto allo smettere di fare qualcosa che stavamo facendo, non calo fisico perché siamo allenati. E’ questione di distanze e pressione, fai rincorse inutile. Il calo è sulla lettura e sui tempi di gioco, ci lavoriamo in ogni singolo allenamento e in questo momento diventa difficile essere già perfetti. Zortea è rientrato, è stato fuori quasi un mese e deve riprendere passo e confidenza, si è allenato tutta la settimana»

PALLE INATTIVE E PEREIRO – «Sui calci piazzati bisogna considerare che su 8/10 angoli o 5/6 punizioni sono le condizioni migliori per creare pericolo con i saltatori, noi possiamo fare male e viceversa. E’ un discorso di orientamento sul pallone e presidiare la zona di competenza con mestiere e furbizia, non sempre ciò avviene con i tempi giusti, laddove non accada dobbiamo marcare bene. Pereiro, sono onesto, un ragazzo eccezionale e sono stato subito chiaro con lui, non avevo tempo per capire cosa potesse dare alla squadra, l’ho osservato e ha qualità tecniche importanti. E’ stata fatta una scelta di optare su elementi diversi»

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