Hanno Detto
Conferenza stampa Pavoletti: «Potevamo prendere un punto. Rispetto agli altri anni abbiamo fatto uno step in avanti»
Conferenza stampa Pavoletti, giocatore del Cagliari interviene in conferenza stampa nel post partita contro l’Atalanta
(Lorenzo Schirru inviato in sala stampa all’Unipol Domus) – Leonardo Pavoletti, giocatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro l‘Atalanta. Le sue dichiarazioni:
GOL E SCONFITTA – «La sensazione è di aver lasciato due punti, non tanto con la Fiorentina. Oggi non portare a casa un punto… nello spogliatoio non ci si credeva, con le grandi squadre rischi di prendere gol ed è accaduto. Sappiamo di dover fare qualche gol in più, dobbiamo lavorare di più sulle scelte finali, creiamo ma portiamo poco a casa. Non deve essere un tormento, ma quella voglia positiva che ti porta a fare gol, quello step che da inizio anno e che da vari anni ci auspichiamo di raggiungere»
STEP – «I dati non mentono però credo che invece di farcene una colpa (che diventa una mentalità negativa) mi piace pensare che abbiamo fatto il passo in avanti rispetto agli altri anni. Quest’anno abbiamo fatto uno step di mentalità importante, ribadiamo che abbiamo carattere, affrontiamo con coraggio la partita e senza aspettare l’avversario. Alla lunga porterà qualche gol, dobbiamo limare questo dettaglio»
ZANIOLO – «Esultare sotto la curva della squadra avversaria secondo me è poco rispettoso, lo dovrei rivedere, ma mi interessa poco. Sono atteggiamenti che non fanno parte del mio bagaglio, non mi piace. Sono cose che faccio fatica a comprendere»
GOL PAVOLETTI – «Quella palla pulita come l’anno scorso non mi è ancora capitata, sinceramente quella palla di Luperto mi è battuta addosso ed è andata comoda al portiere. Quando un attaccante è sempre lì vuol dire che è un buon segno. E’ solo questione di tempo, tornerà il gol al 90esimo»
COPPA ITALIA E VENEZIA – «Ci crediamo nel voler passare il turno, sono convinto che faremo un’ottima prestazione, ci prepariamo per quella. Andiamo a Venezia col coltello fra i denti. Non solo con le big abbiamo questa mentalità, proveremo a vincere»
MAI SUCCESSO – «Io vedo il bicchiere mezzo pieno, pregavo per avere una squadra così che ha voglia di giocarsela con tutti dal primo all’ultimo minuto. Si lavora tanto e il lavoro della settimana lo portiamo in partita, da quando sono a Cagliari non mi è mai capitato»
200 PARTITE E VENEZIA – «Non pensavo di raggiungere questo traguardo, in una squadra ero stato massimo 2 anni. Finora sono arrivato a 8, era impensabile, ne abbiamo passate tante qui, sono cascato tante volte ma guardo tutti negli occhi e vedo persone che sono felici di vedermi qui. L’anno di Serie B andai a Venezia anche se ero infortunato, finì 0-0, ma mi ero levato il dente. Quella notte non la cancelleranno mai, possiamo provarci con una bella vittoria»