Conferenza stampa Pecchia: «Per battere una squadra forte come il Cagliari dobbiamo combattere»

Conferenza stampa Pecchia, le parole dell’allenatore del Parma alla vigilia del match del Tardini contro il Cagliari di Ranieri

Siamo alla vigilia del match dello stadio Tardini, manca sempre di meno al ritorno della semifinale dei playoff di Serie B 22-23. Il tecnico del Parma, Fabio Pecchia, ha parlato in conferenza stampa ad un giorno dalla sfida contro il Cagliari di mister Claudio Ranieri. Il tecnico ha anticipato le domande, facendo un appello ai tifosi per poi abbandonare la conferenza senza dialogare effettivamente con i media. Vi riportiamo uno stralcio delle sue dichiarazioni, riportate da ParmaLive:

APPELLO – «Oggi voglio anticipare le domande dei giornalisti. Qualche mese fa avevo detto che avevamo bisogno tutti insieme di esser compatti per arrivare in fondo. Siamo arrivati a quel momento: il messaggio deve essere chiaro, la partita è domani e l’obiettivo sappiamo qual è. Dobbiamo essere tutti uniti, la squadra, lo stadio e tutta la città in festa, sia chi ci sarà che chi non potrà venire. Abbiamo bisogno della spinta di tutti, saranno 100 minuti decisivi, noi dobbiamo fare il nostro in campo e sono sicuro che i nostri tifosi faranno la loro parte sugli spalti. Serviranno intensità fisica ed emotiva. Sarà un Tardini pieno, questo è una grande soddisfazione. Questo è il messaggio per tutti: non mi sento di aggiungere altro, ci vediamo domani, tutti insieme, a giocarci una gran bella partit»

CAGLIARI – «Per battere una squadra forte come il Cagliari dobbiamo combattere tutti insieme come una famiglia. Come abbiamo sempre fatto dobbiamo pensare solo alla gara, abbiamo bisogno di tutti, servirà un clima straordinario per ottenere un risultato che ci permetterebbe di giocarci una finale e scrivere la storia del club. Tutti insieme, non solo a livello di società ma tutta la città e l’ambiente»

RANIERI – «Sono sicuro che i ragazzi faranno una grande prestazione, poi a fine gara vedremo chi avrà la meglio e se servirà sarò il primo a fare i complimenti al “boss” Ranieri. E’ bello vivere momenti così, dobbiamo viverlo tutti insieme».