Hanno Detto

Conferenza stampa Ranieri: «Abbiamo un’altra storia da scrivere»

Pubblicato

su

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la nuova stagione 23/24

Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la nuova stagione 23/24 al termine della prima settimana di lavori ad Asseminello. CagliariNews24 segue le sue parole in diretta riportandole testualmente:

LE PAROLE DI MISTER RANIERI

NUOVA STAGIONE – «Totalmente altra storia, la vittoria di Bari sono ricordi, è storia. Ora abbiamo un’altra storia da scrivere. Non sarà facile, ma ci proviamo. A grandi linee il calendario non è stato benevolo, perciò c’è da stare compatti, noi voi e i tifosi»

GIOVANI – «I ragazzi stanno bene, andiamo per gradi. Non voglio che si infortuni nessuno. Desogus ne avrà ancora per dieci giorni, è scivolato e si è fatto male. Mi dispiace perché so che con Zeman ha fatto molto bene, avrei voluto vederlo. Sarà un Cagliari con giovani e meno giovani. Abbiamo giocatori esperti, soprattutto in fase d’attacco. In difesa abbiamo giovani e cercheremo di mettere carne al fuoco, con beneficio d’inventario. Faremo un mix in modo che si riesca a convivere bene»

GRUPPO SQUADRA – «Prenderemo giocatori che sappiano lottare fino in fondo. Noi qui ne abbiamo, lo zoccolo duro è una forza incredibile nello spogliatoio. Chi viene deve adattarsi. Sconti non ne faccio a nessuno. Chi mi fa capire che rientra nei miei piani, non guardo né quanto guadagnano né l’età»

MERCATO – «Mi aspetto un difensore esperto, perché abbiamo giovani molto validi ma ho bisogno di uno esperto. Poi degli attaccanti. Ho giocatori validi, ma sono grandi, rischiano acciacchi. Ho bisogno di avere frecce per il mio arco. In Serie A se non stai attento potrebbe non bastare avere gli occhi aperti. Sarà una lotta, ci tengo in modo particolare. Le perplessità le ho mandate via, non ho ansia, ma bisogna dare il massimo»

PAVOLETTI – «L’immagine simbolo della scorsa stagione è il gol di Pavoletti. La squadra si è calata nella Serie B, hanno saputo soffrire e lottare fino all’ultimo secondo»

TATTICA – «Abbiamo preso giocatori che fanno al caso nostro, ma ora dobbiamo puntare a prendere giocatori che ci permettano di rimanere in Serie A. Non do molta importanza ai numeri, ma affronteremo grandissime squadre. Se ci batteranno vorrà dire che avranno fatto meglio di noi. Non sto valutando nessuno che sia già stato a Cagliari. Io ho sempre voglia di sognare, i sogni aiutano a vivere. Per il primo anno l’obiettivo è solo la salvezza. Dobbiamo fare le cose fatte bene, sperando di non sbagliare gli acquisti. Non sarà facile, chiedo comprensione a tutti»

FILOSOFIA DI GIOCO – «Idea principale per la porta è Radunovic, però è naturale che io debba avere la possibilità di mettere un altro di pari livello. La filosofia sarà lottare su ogni palla, poi tutto è figlio delle partite, ogni squadra di Serie A ha accorgimenti tattici diversi. I numeri non contano più nulla. Tutti cambiamo tattica in corso. Dobbiamo essere pronti a farlo»

JANKTO – «Ha grosse potenzialità, voglia di rinascita e di riscatto. Lo conosco dalla Sampdoria, spero che sia quel giocatore lì. Forte, corre come un dannato, buon piede, ottime diagonali, assist e gol, mi aspetto questo. I giocatori che conosco già sono avanti, ma stanno alla pari di quelli che sono qui»

STADIO– «Il mio sogno è quello di aver fatto Amsicora, Sant’Elia, Unipol Domus, e il Gigi Riva, se Dio vuole».

Exit mobile version