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Conferenza stampa Ranieri: «Abbiamo tirato fuori la testa ma la Serie A non è finita»
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Salernitana
(Emanuele Olla inviato in sala stampa) – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Salernitana. Le sue dichiarazioni:
GARA – «Abbiamo tirato fuori la testa. Fino al 3-0 siamo stati perfetti, lunedì parlerò con i ragazzi per capire cosa sia successo dopo. Ci sta prendere gol ma non ci sta che si stacchi la corrente. Ci hanno subito castigato e non è possibile far riaprire la gara vincendo 3-0. Nel momento di necessità stiamo riusciti e riprendere la gara anche grazie a Shomurodov e Oristanio»
CAMBI – «Shomurodov anche prima dell’infortunio aveva fatto vedere delle buone qualità. Quest’anno abbiamo avuto degli infortuni su microfratture incredibili. Lui e Oristanio sono incappati nello stesso infortunio. Oggi hanno dato traqnuillità e geometrie, sono contento per questo e per i tre punti che abbiamo messo in classifica, la Serie A non è finita e ci sarà ancora da correre e lottare»
ERRORI – «Non ho parlato con i ragazzi, secondo me è stata superficialità. Dovevamo stare con gli occhi aperti. Non va bene, abbiamo preso gol per disattenzioni e non possiamo permettercelo»
MODULO – «Dipende sempre dall’avversario, anche nel primo tempo abbiamo cambiato modulo. Quando i terzini avversari attaccano le mie ali devono prenderli. Non dovevamo pensare che sul 3-0 la gara fosse finita»
SENSAZIONI – «Non cambia nulla, come pensiamo che qualcosa cambi prendiamo due gol. Possiamo salvarci solo se lottiamo come abbiamo fatto fino al 3-0. Abbiamo creato buone occasioni ma non stavamo facendo quanto avevo chiesto»
LAPADULA E GAETANO – «Importantissimo e sono contento per lui. Aveva preso un colpo e l’ho voluto preservare, così come per Gaetano che ha sentito un piccolo risentimento all’adduttore. Lapadula è un leader, vive per il gol e l’anno scorso è stato il capocannoniere. Se non segna è come se non desse una mano secondo lui, non è solo importante il gol ma anche il lavoro sporco»
NANDEZ – «L’ho tolto perché ha preso un colpo, ha tenuto duro e poi lo sostituito»