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Conferenza stampa Ranieri: «La salvezza passa anche da queste gare. Allegri è…»
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la gara contro la Juventus
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa per presentare la partita contro la Juventus, valida per la 12esima giornata di Serie A. CagliariNews24 segue in diretta le prime parole del tecnico rossoblù riportandole testualmente in tempo reale.
LE PAROLE DI MISTER RANIERI
PARTITA – «La salvezza passa anche sa queste gare, stanno tutti bene. E’ una partita proibitiva, la Juventus ha preso solo 6 gol, sappiamo della forza e dell’ardore Juventino. Dobbiamo cercare di vincerla e fare punti, ci serve per avere ossigeno. Si può perdere ma ci sono novanta munuti da giocare. Possono vincere il campionato dato che non fanno le coppe»
RICORDI – «Cagliari che battè la sua Juve? Le sconfitte le dimentico subito, è come quando uno subisce un incidente»
JUVENTUS – «Si affronta con la loro stessa determinazione, loro lo sono, sanno cosa devono fare e come ripartire e chiudersi nel loro fortino. Contro di noi vorranno segnare subito per gestire la partita, lo sappiamo bene, siamo preparati»
TATTICA – «Allegri ha colpito la Fiorentina in contropiede, noi dobbiamo essere concentrati come non lo siamo mai stati. Non dobbiamo concedere occasioni poi se fanno un gran gol gli si fa i complimenti»
SINGOLI – «Non abbiamo mai sentito il momento negativo anche se ci siamo ancora. Cerchiamo di lottare in ogni singolo allenamento, è questa la nostra vitamina. Poi ci sta l’avversario, è una gara difficile. Sulla carta siamo condannati, siamo la peggiore difesa e loro la migliore ma come al solito più di perdere non possiamo fare, lotteremo»
FORZA DELLA SQUADRA – «La tenacia nei momenti difficili non l’abbiamo mai persa, è questa la nostra forza. Siamo partiti con l’handicap, dobbiamo riuscire a restare su questo buon cammino. Questo viottolo tracciato facciamolo diventare una strada e poi un’autostrada».
ALLEGRI – «Allegri? Grande allenatore, è pratico. Vuole vincere quindi studia bene gli avversari ed alla fine ha ragione perchè ha vinto tanto. Io alla Juventus credo di aver fatto bene, buono il bilancio visto che venivamo dalla serie B. Non avevo i campioni degli anni precedenti, per me sono stati due anni positivi».
CARATTERISTICHE DEI SINGOLI – «Titolari? Non vale (ride n.d.r.). Quando è stata costruita questa squadra non volevamo doppioni, vale per Petagna e gli altri. Cos”l’allenatore può cambiare la partita garzie alle diverse caratteristiche. Spero di riuscire a farlo e continuare in questa direzione».
VIOLA – «Auguri a Viola, si è laureato oggi, grande professionista. Apporto? Ad inizio anno abbiamo parlato, voleva restare. Ha una grande tenacia, sta raccogliendo perchè ha seminato bene. E’ un ragazzo super positivo. Può giocare»
AZZI – «Azzi a destra per l’emergenza? Certo, potrebbe giocare a destra. Domenica all’inizio era ala destra. Poi dopo è sceso quinto. Deve saper scalare bene».
MODULI – «Non mi fossilizzo sui sistemi di gioco, in base agli avversari scelgo. Non abbandono nessun sistema che stiamo adottando».
RIMPIANTI – «Rimpianti alla Juve? No, sono stato mandato via ma non è la verità, quella la scriverò io quando smetterò di giocare. Ringrazio chi mi ha portato alla Juve, grande società».
JANKTO – «E’ un giocatore duttile, molto intelligente. Gli chiedo di fare determinate cose, è un soldato disciplinato. Ancora non si sta esprimendo in tutto il suo potenziale».