Conferenza stampa Ranieri: «Dopo Modena volevo dare delle risposte ai tifosi»

Claudio Ranieri, tecnico del Cagliari, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita contro il Benevento

(Emanuele Olla inviato alla sala stampa dell’Unipol Domus) – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari è intervenuto in conferenza stampa nel post partita contro il Benevento. CagliariNews24 ha raccolto le sue dichiarazioni in diretta.

LE PAROLE DI RANIERI

VITTORIA – «Per il momento non guardo la classifica, faccio i complimenti perché alcuni ragazzi non avevano i 90′. Hanno giocato con tenacia, ancora di più dopo la giusta espulsione. Il Benevento ha fatto piu punti fuori casa, sapevamo che sarebbe stata dura, abbiamo avuto difficoltà nel mettere i primi undici i cambi e poi i cambi. Abbiamo rispettato l’avversario e faccio i complimenti a loro»

SERIE B – «Vittoria sporca, brutta e cattiva, la Serie B è questa e noi ci siamo calati nella parte. Non ho contato i giocatori importanti che stanno fuori, Mancosu ha fatto un tempo magnifico con tre palle gol, non potevo rischiarlo perché poteva rifarsi male, ora dovrà riposarsi due tre giorni. Abbiamo alcuni giovani che si mettono in mostra, tutto arriverà»

LAPADULA – «Nei momenti importanti sono questi giocatori che tirano il colpo a sorpresa, è stato capitano per volere dello spogliatoio ed è stato votato lui. Io volevo darla a Mancosu ma la squadra ha votato Lapadula»

BENEVENTO E LUVUMBO – «Quando giochi queste gare c’è sempre la possibilità di subire gol, siamo stati attenti sulle seconde palle. Ho chiesto a Luvumbo di recuperare su Acampora, il loro play, e quando eravamo in possesso doveva svariare a destra o sinistra per le sue accelerazioni»

MENTALITA’ – «Oggi vale oro, dopo Modena avevo chiesto di dare una risposta ai tifosi, dovevamo farlo davanti a loro. Gli errori li fanno tutti, l’importante e non perdere e poi vincere. Anche un punto alla volta scali la classifica ma volevo fare tutto per vincere. Abbiamo due trasferte consecutive complicate e dobbiamo fare punti fuori casa, il Venezia ha fior di giocatori ma iniziamo da Bari»

MILLICO – «Non per nulla Mancini l’ha chiamato in Nazionale, era emozionato e spaesato. L’ultima palla è voluto andare 2 contro 1 ma questa è esperienza. Ha un gran tiro, ha fatto l’assist e all’occorrenza devo contare su di lui, togliendo Prelec con lui potevo cambiare sistema di gioco»

MANCOSU – «Giocatore da Serie A, vede il calcio in un’altra maniera. Al momento giusto centrerà la porta e starà in forma. Li vedi in allenamento quando fanno gol in situazioni difficili, mi auguro non abbia sofferto nessun trauma nel rientro in campo e mi auguro anche di averlo a disposizione già domani»

CAMBI – «Se cambiavo davo l’idea che avevo paura e dovevamo tornare indietro. Obert aveva i crampi, non aveva i 90′ nelle gambe»