Hanno Detto
Conferenza stampa Ranieri: «Non molliamo e prima o poi ne verremo fuori»
Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Roma
(Emanuele Olla inviato in sala stampa) – Claudio Ranieri, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa nel post partita contro la Roma. Le sue dichiarazioni:
FIDUCIA E PREOCCUPAZIONI – «Avevamo iniziato bene e Rui Patricio ha fatto una gran parata. Quando queste squadre alzano i giri del motore paghiamo, abbiamo commesso errori e abbiamo pagato. I miei ragazzi sanno che giocano contro grandi squadre ma non mollano mai. Abbiamo solo due punti, ora non arrivano squadre più facili ma non giochiamo contro super squadre come finora»
SCELTE – «Nandez aveva fatto bene a Bergamo a centrocampo, Dossena non era al 100% e ho optato per Wieteska. Avevo bisogno di centrali che portassero palla»
GIOCATORI – «Non ho avuto tutti all’inizio della preparazione, si inizia il campionato con mercato aperto. Sto considerando e valutando tutto, servono punti in più»
GRUPPO – «Ogni allenatore deve fare lavoro fisico e psicologico, mi fa piacere che i tifosi capiscono le difficoltà e applaudono»
MOURINHO – «E’ il solito determinato, mai domo e grintoso, grande allenatore e parla il suo curriculum»
AMMONIZIONE – «Sono andato a dire al quarto uomo che la loro panchina si alzava ad ogni fallo, non ho neanche chiesto il motivo, bisogna avere personalità parlo dell’arbitro»
GIOVANI E CLASSIFICA – «Mi aspettavo di avere zero punti a questo momento, ho guardato la classifica dell’anno scorso e per questo ho parlato delle libecciate. Contro le squadre fuori serie si fa fatica, non molliamo e non demordiamo segno di grande attaccamento. La A è difficile, se non si molla nei momenti difficili prima o poi se ne viene a capo. I giovani devono maturare, alcuni hanno fatto bene e altri hanno fatto errori non da loro»
SOSTA – «La sosta c’è, chi va in Nazionale vada tranquillo e noi lavoreremo duro e sodo come stiamo facendo»
RIPARTIRE E PEREIRO – «Ha una classe cristallina ma non è una fuoriserie, il calcio è corsa e sacrificio, con le sue qualità dovresti giocare sempre, gli ho detto di darsi da fare, ha delle grosse qualità e deve abbinarmele alla corsa e al sacrificio, se fa così è utile se non gioca a 100 all’ora faccio fatica a metterlo dentro, non ho una squadra che può sopperire alle mancanze»
GARA E PRATI – «Potevamo fare qualcosa di più, se non avessimo fatto due errori che ci sono costati due gol. Prendere due gol diventa difficile. Prati ha dato geometrie e sicurezza gara positiva»