2014
Conti: «Cagliari scelta di vita, non tifo più la Roma»
Daniele Conti a tutto campo su SportWeek dichiara eterno amore al Cagliari e dice di non essere più tifoso della Roma di papà Bruno. Il capitano rossoblù, alla sedicesima stagione con la maglia che fu di Gigi Riva, ormai è sardo dentro: «Ho sempre pensato di andar via il più presto possibile dalla Roma: sentivo il peso del confronto con mio padre. Lui era un campione, io non lo sono. Volevo dimostrare di saper camminare sulle mie gambe. Quando Spalletti allenava la Roma ricevetti un’offerta, ma l’ho scartata subito, come le altre ricevute in questi anni. La mia priorità è sempre stata quella di rimanere al Cagliari. Io tifoso giallorosso? No. Certo, da ragazzino andavo allo stadio e allora… Ma adesso sinceramente non mi interessa proprio».
Conti risponde poi a chi lo accusa di trasformarsi quando gioca contro la sua ex squadra, alla quale ha segnato 5 gol: «Io metto la stessa intensità in tutte le partite. È vero che i tifosi romanisti mi accusano di avere un conto aperto con la loro squadra, ma loro mi vedono solo quando gioco contro la Roma… Mio padre in cuor suo sperava che io tornassi in giallorosso, ma gli dissi: nella Roma mai più».
La Sardegna ormai è casa sua: «Meglio affacciarsi sul mare o sul Cupolone? Preferisco il mare. Abito in centro città, poi d’estate a Villasimius: uno spettacolo. I sardi mi hanno circondato d’affetto, da nessun’altra parte sarei stato amato altrettanto. Quando vado a Roma sento il bisogno di tornare qua dopo uno o due giorni. Sardegna scelta di vita? È già deciso, resterò a vivere qua anche quando mi ritirerò».
Conti infine parla del suo tecnico, il maesto Zdenek Zeman: «Il mister, come i sardi, parla poco ma colpisce nel segno. Ho parlato con gli altri della mia età e hanno detto tutti che Zeman ti allunga la carriera. L’importante è che chieda ai miei compagni di partire ogni volta all’attacco, e non a me».