Conti: «Spero che il Cagliari torni presto in Serie A. Continuare a giocare? Non in Italia»

Daniele Conti torna a parlare a quattro mesi dalla fine della passata stagione, l’ultima con la 5 rossoblù sulle spalle. Il centrocampista romano non ha ancora deciso se appendere o meno le scarpette al chiodo, ma quel che è certo è che non giocherà più in Italia: «Se dovesse arrivare un’offerta dall’estero ci penserò. Ma solo dall’estero, in Italia non giocherò più, perché la mia squadra è il Cagliari e non so vedermi con altre maglie addosso».

Conti ha ripercorso la sua esperienza cagliaritana in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Gazzetta.it. Tanti i compagni a cui è rimasto legato: «Ma con Agostini, Cossu, Pisano e Lopez c’è un legame fortissimo. Sono amici veri e persone che hanno amato il Cagliari quanto lo amo io. Abbiamo lottato e sofferto insieme».

Resterà a vivere in Sardegna: «Sto bene qui, la mia famiglia sta bene qui e resteremo a Cagliari». Ma non sa ancora cosa gli riserverà il futuro: «Ho dato la mia disponibilità per un ruolo in società ma non mi hanno più detto niente. Prenderò il patentino da allenatore, poi si vedrà. A parte il calcio so fare poco… (ride, ndr)».

Infine un commento sulla squadra allestita questa estate dal patron Giulini: «Hanno costruito una grande squadra con tutte le carte in regola per vincere subito il campionato. Auguro alla squadra di tornare dove il Cagliari si merita: in Serie A. Il mix tra i giocatori rimasti e nuovi è perfetto».