2014

Coppa Italia: alla scoperta del Modena

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Giovedì alle 18 si accenderanno i riflettori dello stadio Sant’Elia per il match fra Cagliari e Modena, valevole per il quarto turno della Coppa Italia Tim. La vincente dell’incontro andrà ad affrontare il Parma per gli ottavi di finale.
Per i rossoblù di Zeman si tratta del secondo avversario proveniente dalla Serie B dopo il Catania, liquidato in agosto dalle reti di Sau e Farias.

Il Modena rappresenta però un antagonista più ostico dei siciliani, visto il recente passato della formazione emiliana e l’esperta guida tecnica. I gialloblù, allenati da una vecchia volpe come Walter Novellino, la scorsa stagione sono arrivati fino alle semifinali dei playoff promozione fermandosi solo di fronte al Cesena prossimo al salto di categoria.
Quest’anno i canarini viaggiano al decimo posto in classifica nella cadetteria, ma devono recuperare una gara contro la Virtus Entella rinviata due settimane fa. Sabato scorso hanno strapazzato il Crotone in trasferta grazie a ben quattro gol del bomber Granoche.

Nonostante dispongano dell’uruguagio, autore fin qui di dodici reti in quindici partite e capocannoniere del campionato, i modenesi non brillano per prolificità: sono appena 16 i gol complessivi. Di contro vantano la miglior difesa del torneo, con 12 reti al passivo in 15 giornate.
Detto di Granoche, Novellino ha a sua disposizione un mix di giovani emergenti e giocatori esperti fra cui Rubin, Beltrame, Salifu e Zoboli. In rosa anche due ex rossoblù: Simone Gozzi, ben poco apprezzato nella sua breve avventura cagliaritana, e Lino Marzorati.

Il modulo d’elezione per la formazione emiliana è il 4-4-2 caro al tecnico, ma in corso di stagione si è visto anche il 4-3-3. Ben più raro il ricorso alla difesa a tre, sperimentato a Varese e a Bari (ma nel secondo caso solo per cause di forza maggiore dopo un’espulsione). 

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