2014
Cragno, doppio azzurro: «Zeman è il mister ideale, in A studio e imparo»
E’ una settimana speciale per Alessio Cragno: il portiere del Cagliari è atteso infatti da due impegni con le Nazionali Under 20 e Under 21. Si inizia giovedì, quando i più giovani affronteranno a La Spezia la Francia. Un impegno particolarmente difficile perché i transalpini schiereranno di fatto la formazione U21; il rossoblù sa che non sarà facile, come spiega ai microfoni di vivoazzurro.it: «La Francia è una squadra molto forte, con tanti giocatori di qualità. Noi siamo un bel gruppo, ci conosciamo da tanti anni e ci teniamo a fare una bella figura».
Il giorno dopo Cragno saluterà i compagni dell’Under 20 per aggregarsi al ritiro della U21. In questa seconda veste il portiere offrirà il suo contributo contro la Danimarca, in un’amichevole che saprà di festa per la cittadina che farà da cornice (Matera, che sarà Capitale della Cultura 2019 avendo battuto sul filo di lana proprio Cagliari) e per gli azzurrini che festeggiano la recente qualificazioni a Euro 2015. Cragno sogna di essere fra i protagonisti anche in quell’avventura in Repubblica Ceca: «Spero di essere tra i convocati per la Fase Finale dell’Europeo ma credo che questo sia giustamente l’obiettivo di tutti i ragazzi che giocano nella Nazionale Under 21 e nell’Under 20».
Il giovane portiere, classe ’94, è uno degli azzurrini più avvezzi al palcoscenico della Serie A dato che Zeman ha deciso di affidargli in pianta stabile i guanti del Cagliari. Cragno vive l’esperienza con la giusta fame: «Per un giovane è l’ideale avere un mister come lui, che non ha paura di farti giocare e che ti dà fiducia anche dopo che hai commesso un errore. In Serie A affronti tanti campioni, il livello è molto alto e puoi imparare da tutti».