2015
Crisetig chiama i tifosi: «Sabato uno stadio pieno può essere decisivo»
Ventidue anni compiuti proprio oggi, Lorenzo Crisetig festeggia in Sardegna dove sta trovando continuità di presenze in Serie A.
«Sono contento perchè coincide con il buon momento della squadra. Il punto ottenuto a Udine dà morale e aumenta la positività. Abbiamo anche giocato una buona partita, a parte quei dieci minuti della ripresa dove abbiamo incassato due gol». Il numero 4 rossoblù ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club, disegnando il percorso che servirà alla sua squadra per coronare la rincorsa alla salvezza e chiamando a raccolta i tifosi per sabato. Quel giorno infatti arriverà al Sant’Elia il Sassuolo, squadra con alcuni elementi di spicco capace di navigare a centro classifica.
«E’ la prima di diciannove finali». Chiaro il pensiero di Crisetig, che guida la carica rossoblù: «Dobbiamo cercare di vincerle tutte, per ottenere più punti possibile. Il Sassuolo, come tutte le squadre, presenta dei punti forti e altri meno. Sicuramente dovremo cercare di arginare il loro attacco e intensificare l’agonismo per mettere più pressione sulla loro difesa».
Un risultato positivo servirebbe come il pane in un momento nel quale il Cagliari ha bisogno di certezze, e una nuova iniezione di punti sarebbe fondamentale per la galoppata verso posizioni più tranquille. Crisetig sottolinea l’importanza del popolo rossoblù: «Sarà fondamentale. Il calore dei tifosi ci aiuta a tirare fuori quel qualcosa in più che può fare la differenza per cogliere il risultato pieno. Spero che sabato lo stadio sia pieno: il pubblico sin qui ci ha sempre aiutato, mi auguro che continui a sostenerci con lo stessa intensità e la stessa passione. La salvezza va costruita in casa e abbiamo bisogno della partecipazione dei nostri tifosi. Contro il Cesena abbiamo rotto il ghiaccio, speriamo di continuare così e uscire dalla zona pericolosa il più presto possibile».