2014

Da Salerno a Marroccu, cosa cambia nel mercato del Cagliari

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Rivoluzione epocale in casa Cagliari. Con il passaggio di consegne della società di Viale La Playa da Massimo Cellino, storico patron dal 1992, all’imprenditore lombardo Tommaso Giulini cambiano le prospettive future del club.

GESTIONE CELLINO – Nonostante fosse già da tempo nell’aria l’imminente cessione del Cagliari, Nicola Salerno, ex direttore sportivo rossoblù, ha gestito fino a qualche giorno fa il mercato in entrata e in uscita. Silvestri, Tabanelli e Vecino non sono stati riscattati e sono tornati nelle rispettive socetà di appartenenza. Per il centrocampista uruguayano c’è però un discorso aperto con la Fiorentina.

IL CAGLIARI DI GIULINI – Tommaso Giulini si è affidato all’esperienza di una vecchia conoscenza dei tifosi rossoblù, quel Francesco Marroccu che non più tardi di un anno fa aveva lasciato la Sardegna in direzione Portogallo. Con Marroccu cambieranno sicuramente gli obiettivi di mercato del Cagliari del futuro. Giocatori giovani e veloci, pronti a sacrificarsi per seguire alla lettera i dettami di mister Zeman: è questo l’identikit dei calciatori finiti sotto la lente di ingrandimento del direttore sportivo isolano.

QUALE FUTURO PER VECINO? – Avvolto nel mistero il futuro dell’uruguayano Vecino, rientrato alla Viola dopo il prestito semestrale in terra sarda. Il giocatore ha ben impressionato durante la sua esperienza in terra sarda e non è da escludere che Marroccu possa bussare alla porta dei toscani per riaverlo in rossoblù. 

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