2014
David Haigh si dimette: comincia il nuovo corso del Leeds di Cellino
David Haigh si è dimesso poco fa dalla sua carica di direttore generale del Leeds. Il dirigente inglese, già uomo della GFH e aspirante proprietario del club tramite una cordata propria, negli scorsi mesi si era avvicinato a Massimo Cellino e sembrava inizialmente destinato a conservare un importante incarico in società. Recentemente però la sua posizione si è fatta difficile quando lo stesso imprenditore sardo lo ha di fatto delegittimato affermando a più riprese di non essere intenzionato a proseguire nella collaborazione con lui.
Poco fa, proprio mentre a Elland Road scoppia il caso delle microspie, Haigh ha rassegnato le dimissioni con un comunicato ufficiale. Queste le sue parole:
“In seguito a varie dichiarazioni rilasciate dai nuovi proprietari del Leeds, non ho altra alternativa se non rassegnare le mie dimissioni da direttore generale del club. E’ una scelta carica di rammarico poiché sono la persona che per prima ha presentato la Eleonora Sport alla proprietà del club. Ho anche dato il mio pieno e costante appoggio nelle lungaggini del procedimento di approvazione da parte della Football League. Non sono, per via di accordi presi in via confidenziale, nella posizione di rispondere dettagliatamente alle dichiarazioni che mi hanno riguardato negli ultimi mesi. Appena mi sarà possibile farò presenti le mie considerazioni – naturalmente un grande affare è stato fatto negli ultimi due anni. Come ben noto ai soggetti interni o vicini al club, il mio incrollabile appoggio al Leeds durante il periodo in cui vi sono stato si è esteso al prestare denaro necessario ad assicurare che tasse, giocatori e staff fossero pagati e ad assicurare l’operatività costante – prestiti che ad oggi rimangono al club. Ho anche cercato senza sosta solidi investitori, non prendendo nello stesso tempo alcun compenso. In aggiunta a ciò ho dovuto fronteggiare quella che può essere descritta solo come una situazione folle, ossia lo scarso supporto da parte di coloro che avrebbero dovuto appoggiare il club e il management, avendo oltretutto poca o nulla libertà decisionale. A volte ciò ha significato pagare le spese correnti del club con i miei conti personali, e negli ultimi concitati momenti versare soldi personalmente al club per pagare l’HMRC (dipartimento che si occupa di esazione delle tasse, ndr). Ciò nonostante, ho fatto tutto ciò che era nelle mie limitate possibilità per portare avanti il club, per impegnarmi con i tifosi e la comunità, e per mantenere le promesse che erano state fatte alla grande tifoseria del Leeds. Spero col cuore che i nuovi proprietari facciano altrettanto, e onorino gli impegni morali e contrattuali che hanno preso con giocatori, staff e tifosi; spero che condurranno il club alla maniera di persone onorabili e idonee quali sono state giudicate. Ho fatto in modo di convertire alcuni crediti vantati da Sport Capital in quote azionarie, e una volta completato ciò tali quote saranno girate ai tifosi. Così il Leeds sarà veramente il club dei tifosi. E’ una società fantastica in una città fantastica, e auguro a Eleonora Sport, a Brian McDermott, allo staff e ai tifosi tutto il meglio per il futuro.”