2014

Del Fabro, poche presenze ma di lusso

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Domenica al Sant’Elia arriverà la Lazio dell’ex Reja, e Diego Lopez si trova a preparare la sfida sapendo di dover rinunciare agli squalificati Avelar e Astori. Se il primo ha in rosa un corrispondente naturale, Murru, l’assenza di Astori lascia scoperta una casella cruciale, quella del difensore centrale.

Ci sarà bisogno quindi di inserire un elemento al fianco di Rossettini: dopo la partenza di Lorenzo Ariaudo, duttile nell’adattarsi sia a sinistra che al centro, la scelta dovrebbe ricadere sul giovane Dario Del Fabro. Il tecnico rossoblù ha dimostrato di considerare il ragazzo come primo sostituto dei titolari, con buona pace del greco Oikonomou che dovrà aspettare.
Del Fabro, algherese classe 1995, dopo la trafila nelle giovanili del Cagliari ha assaporato le prime presenze fra i grandi nel corso della scorsa stagione.

La prima apparizione assoluta fu in Coppa Italia contro il Pescara nel dicembre 2012, un match finito 4-2 per il Cagliari sotto il diluvio ad Is Arenas. Nell’occasione andarono a segno Thiago Ribeiro (addirittura con una tripletta) e Pinilla.
Una settimana dopo, ancora in coppa, a Del Fabro toccò l’onore/onere di affrontare gli attaccanti della Juventus, che rivide poi dopo pochi giorni nell’occasione del suo esordio, da subentrante, in campionato.

In sette presenze totali fra campionato e coppa, il difensore sardo ha quindi affrontato la Juventus per ben tre volte. Gli altri gettoni di presenza sono arrivati in Serie A contro Livorno, Napoli e Lazio: domenica Del Fabro potrebbe trovarsi di nuovo davanti a Miroslav Klose, attaccante di caratura mondiale nato addirittura 17 anni prima del giovane rossoblù.

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