2014
Del Neri: «Cagliari? Apprezzo le squadre propositive. Con Zeman può avviare un progetto ambizioso»
In attesa del posticipo di domani sera al Sant’Elia tra Cagliari e Chievo Verona, ad analizzare la sfida tra i rossoblù di Zdenek Zeman e i clivensi di Rolando Maran ci ha pensato Gigi Del Neri, l’ex tecnico gialloblù che a Verona, sponda Chievo, ha lasciato il cuore oltre che ricordi indimenticabili. Ai microfoni di Gianluca Di Marzio, l’allenatore friulano ha presentato le due squadre, soffermandosi in particolare sui rossoblù guidati dal tecnico boemo.
QUI CHIEVO – Del Neri ha prima parlato della realtà Chievo, squadra che per primo ha condotto nella massima serie: «Il Chievo visto quest’anno è sicuramente diverso da quello che portai in massima serie nel 2001. In quell’epoca eravamo la sorpresa, la favola. Adesso il Chievo è una realtà consolidata della Serie A. Quest’anno lotta per non retrocedere e devo dire che ho visto una buona squadra, in salute».
QUI CAGLIARI – Uno sguardo poi in casa rossoblù, una realtà e un modo di fare calcio che l’ex tecnico di Juve e Samp sembra apprezzare parecchio: «Il Cagliari ha una mentalità e un approccio che mi piacciono. Una squadra molto propositiva, che gioca sempre all’attacco, anche se questo, oltre che portare benefici, comporta anche qualche svantaggio. Ma io apprezzo molto le formazioni che, come quella rossoblù, scendono in campo per giocare. Un po’ come fanno Sassuolo, Samp, Roma e il Napoli».
IBARBO & CO. – Del Neri parla poi dei giocatori rossoblù che più lo hanno impressionato, non solo in questa stagione ma anche da avversari nelle stagioni passate: «Ibarbo è sicuramente un ottimo attacante, con la sua tecnica e i suoi movimenti guizzanti. Del reparto offensivo mi piace anche Sau, sta facendo un ottimo campionato. Ma citerei anche il capitano Conti e Cossu che, nonostante l’avanzare degli anni, sono sempre giocatori di altissimo livello. In rosa poi ci sono giovani molto interessanti, come Cragno e Farias, che secondo me è possiede grandi grandi qualità. Non ha avuto molta fortuna nelle stagioni precedenti e quest’anno è stato messo nelle condizioni ideali per esprimere al meglio il suo potenziale».
PROGETTO AMBIZIOSO – Infine, l’allenatore fa il suo pronostico per questa stagione, con un occhio al futuro: «Spero che si salvino entrambe. Sono due realtà che sicuramente dovranno lottare per salvarsi. In questa stagione per entrambe è di primaria importanza conservare la categoria. Hanno tanti giovani che stanno facendo esperienza e maturando, già dall’anno prossimo potranno essere opzioni importanti per squadre con obiettivi più ambiziosi. Per quanto riguarda il Cagliari in particolare, data la fiducia riposta in Zeman, quest’anno può gettare le basi per un progetto ambizioso a lungo termine, visti i giovani di qualità di cui dispone, per puntare magari su qualcosa di più importante negli anni a venire».