2015

Di Biagio: «Il Cagliari punta sui giovani. In A manca il senso di appartenenza»

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Gigi Di Biagio, CT dell’Under 21, ai microfoni di Tele radio Stereo 92.7 ha commentato l’utilizzo dei giovani nel campionato italiano: «Ci sono più scuole di pensiero tra gli allenatori di A; c’è chi, come Sassuolo, Cagliari, Sampdoria, Empoli, Genoa, punta con convinzione sui giovani, e chi li impiega in caso di necessità. Non si tratta di crederci o meno, per un giovane l’esordio in uno stadio davanti a 60 mila spettatori non è semplice, un tecnico di una grande squadra deve stare attento agli equilibri, anche dei ragazzi. Purtroppo negli ultimi anni è mancato il senso di appartenenza: sarebbe bello se nelle squadre giovanili ci fossero tanti calciatori nati nella città del club. Ma è anche vero che chi è forte riesce a uscire».

Il selezionatore degli azzurrini ha parlato anche di Daniele Verde, il giovane della Roma lanciato contro il Cagliari al Sant’Elia e uscito come migliore in campo: «Complimenti alla Roma, che ha puntato su Daniele Verde: ha tecnica, personalità, fisico. Questo, per lui, è il momento più difficile, quello in cui non deve perdersi, perché questo è il momento in cui piovono i complimenti. Deve mantenere i piedi per terra e continuare a fare quello che sa fare». Di Biagio non esclude neanche una convocazione del giallorosso ai prossimi europei di categoria, dove salvo sorprese ci saranno anche quattro rossoblù (Longo, Crisetig, Murru e Cragno): «Le porte sono aperte, il gruppo è completo al 90 per cento, ma siamo sempre molto attenti alle novità. Che poi, per noi, Verde non è una novità, visto che fa già parte delle Nazionali giovanili. Lui deve semplicemente essere se stesso. Per la crescita dei giovani siamo a buon punto, è ancora poco rispetto agli altri Paesi, ma ci stiamo mettendo al passo. Anche in vista della fase finale degli Europei».

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