Avversari
Roma, Di Francesco: «Cagliari squadra da temere»
La conferenza stampa di Di Francesco alla vigilia di Roma-Cagliari: il tecnico giallorosso non si fida dei sardi e dà qualche indizio di formazione
Dopo il pareggio in casa del Chievo Verona, la Roma vuole riprendere la corsa verso le prime posizioni della classifica. Per farlo, dovrà superare all’Olimpico il Cagliari nell’anticipo della diciassettesima giornata di Serie A. Il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro i rossoblù di Lopez, che precede la sfida di Coppa Italia contro il Torino e quella del prossimo turno di campionato contro la Juventus.
IL CAGLIARI – «Hanno interpretato bene le ultime gare, anche con la Samp ha reagito bene. Ha un’identità, è pericolosa davanti con Pavoletti, Joao Pedro e Farias. E’ una squadra da temere, ma noi dobbiamo giocare per vincere».
ASTINENZA DA GOL – La squadra giallorossa ha la miglior difesa del campionato (10 reti incassate) ma il sesto attacco. Problema mentale o tecnico? «Entrambi, le cose vanno allenate concretamente, abbiamo fatto tante esercitazioni per attaccare la porta e fare gol. Nelle ultime gare abbiamo messo in difficoltà gli avversari ma siamo poco cinici. Dobbiamo rispondere con i fatti da domani, poi fa piacere lo zero dalla nostra parte e dobbiamo dare continuità», riporta forzaroma.info.
INDIZI DI FORMAZIONE – «Nainggolan in panchina perchè diffidato? E’ un grandissimo errore che ho letto. Pensare già alla Juve sarebbe un grande errore, l’imminenza è il Cagliari e Nainggolan potrebbe giocare dall’inizio. Anche io guardo queste cose, non in prospettiva della prossima gara ma delle condizioni generali dei giocatori. Come Strootman, che si è allenato ieri con noi. Kolarov? Lo faremo riposare, una volta. Emerson è migliorato tantissimo, gli manca un pezzettino ma è normale dopo un infortunio del genere. Ha bisogno di fare partite dall’inizio, credo che sia arrivato il suo momento, non so se sabato ma mercoledì col Torino quasi sicuramente sarà della partita».