2015

Di Gennaro: «Conti mi ha trasmesso il suo entusiasmo»

Pubblicato

su

Ha preso il posto che per quindici anni è stato di Daniele Conti senza paura, perché Davide Di Gennaro non ha problemi di personalità. Tra l’altro ha già ricevuto un primo riscontro positivo dall’ex regista del Cagliari, che ha avuto modo di incontrare: «Ci siamo trovati per caso in un centro commerciale di Cagliari e mi ha fatto i complimenti per quello che stavo facendo. Mi ha fatto piacere, anche perché sono parole dette da una persona che resta il primo tifoso del Cagliari. Mi ha detto di continuare così. Non abbiamo parlato di campo, ma mi ha trasmesso tutto il suo entusiasmo e mi ha fatto capire come Cagliari possa essere una tappa importante per me», ha raccontato Di Gennaro ai microfoni del Corriere dello Sport.

 

Il regista ha parlato poi del Vicenza, prossimo avversario e suo ex club: «Grazie ad un gruppo solido e ad un campionato in crescendo siamo riusciti ad arrivare ad un solo centimetro da un traguardo che sarebbe stato storico. Sento spesso Vigorito, che da ex mi aveva parlato benissimo di questa piazza. E’ una squadra forte perché tenta di giocare senza chiudersi, hanno ottimi e collaudati automatismi e possono contare su individualità importanti, come Giacomelli o D’Elia. Loro arma in più? Gioco sugli esterni e i movimenti in avanti che ormai vengono naturali. Saranno molto pericolosi».

 

Di Gennaro ha tracciato poi un primo bilancio personale: «Il rendimento è in linea con le mie aspettative. Non era facile venire qui e occupare il posto di un regista come Conti, ma sto ricevendo riscontri positivi anche dal pubblico e questo non può che farmi piacere. E’ un motivo d’orgoglio sapere che gli avversari possano temermi e che gli allenatori avversari mi ritengano un pericolo importante. E’ uno stimolo a fare sempre meglio. A Vicenza sono migliorato nella fase di copertura e ora mi sento un giocatore completo. Fossati? La concorrenza è solo una cosa esterna, noi non la viviamo così. C’è dualismo praticamente in tutti i ruoli. Ma possiamo fare benissimo anche giocando insieme».

 

Poi passa in rassegna le avversarie per la corsa alla promozione in Serie A: «Le solite: Bari, Cesena e Spezia, ma attenzione al Crotone che potrebbe essere la sorpresa di questa stagione. Bisognerà vedere se riuscirà ad avere quella continuità di rendimento necessaria». Infine, sulla scelta di sposare il progetto rossoblù: «Tornare in Serie A? Ho scelto il Cagliari per questo. Avevo anche altre proposte, ma sarei rimasto in B solo per il Vicenza o il Cagliari. Quando ho giocato in A ero troppo giovane, quindi ho deciso di aspettare, ma voglio tornarci da protagonista».

Exit mobile version