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Diego Lopez a Radiolina: «A Bologna sarà difficile, ma il Cagliari può fare una grande gara»

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Diego Lopez, ex difensore rossoblù, parlerà ai microfoni di Radiolina per la trasmissione Il Cagliari in diretta

Diego Lopez, ex difensore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Radiolina per la trasmissione Il Cagliari in diretta. Ecco le sue parole:

BARCELONA – «Siamo arrivati un mese fa, adesso è iniziato da circa venti giorni il girone di ritorno. Ci hanno chiamato, a me e Michele Fini, e abbiamo deciso di venire. La squadra è forte, forse la più forte dell’Ecuador, sicuramente la più seguita. Il campionato è duro, andiamo a giocare a oltre 2000 metri. Gli stadi sono sempre pieni, il nostro è bello e grande. L’anno scorso ci hanno giocato la finale della Libertadores. Quando è pieno è impressionante»

CAGLIARI – «Il Cagliari, lo seguo sempre, anche a casa mia lo seguono. Mi manca Cagliari, ho fatto una vita lì, ho una casa, è da molto che non vado. Miei figli si sono abituati alla vita in Uruguay. Ho tanti amici in Sardegna, mi manca sempre»

CAGLIARI-INTER – «Il Cagliari si è trovato di fronte la squadra più forte. hanno lo stesso allenatore con più o meno gli stessi giocatori. Hanno fatto la finale di Champions pochi mesi fa, la differenza si è vista. Adesso hanno preso Petagna, vedremo. La partita da vincere non era quella contro l’Inter»

BARELLA– «Una volta, allenando il Cagliari, mi mancava un centrocampista e mi mandarono uno delle giovanili. Già allora l’avevo fatto giocare con noi. Più avanti ho visto un ragazzo che non voleva perdere manco in partitella. Finiva gli allenamenti e rimaneva sempre a fare qualcosa. Non andava mai via. Poi è cresciuto tantissimo, quando sono mancati Joao Pedro e Cigarini ha preso in mano la squadra lui»

DIFESA – «Obert e Dossena hanno già avuto un’esperienza importante l’anno scorso. Il Cagliari doveva salire, e quando devi vincere per forza non è mai facile. Quest’anno è ancora più difficile. Affronteranno diverse sfide difficili, perché è tutto un altro campionato. La qualità si alza molto. Però lo possono fare bene»

SERIE A – «Penso che chi guarda da fuori pensa che non sia il campionato migliore, in realtà è il migliore, per giocare come per allenare. Io sono venuto dalla Spagna, volevo venire a tutti i costi, ho detto subito sì al Cagliari. Ho fatto un anno difficile, avevo due anni in Spagna ma poi qui in Italia ho avuto solo una presenza contro la Sampdoria, in casa. Per me è stato durissimo»

BOLOGNA – «Il Cagliari deve fare punti. Il Bologna ha un allenatore bravo, che conosce la squadra. Però sono punti importanti. Adesso c’è anche Petagna, può dare il suo contributo. Io non mi sono mai spostato da Cagliari, poi quando sono andato a Bologna è stato difficile. SOno andato con la famiglia. I rossoblù troveranno una tifoseria che pretende molto, e siccome hanno vinto anche degli Scudetti in passato, la tribuna si fa sentire. Non sarà una partita semplice, ma il Cagliari può fare un’ottima partita»

RANIERI – «Uno quando parla Ranieri sa che ha esperienza. In molti hanno detto che è stato l’uomo giusto al momento giusto. Il Cagliari aveva bisogno di una persona così. Il mister ha dimostrato che voleva il Cagliari, è stata una sua volontà, un momento importante. L’jo seguito molto. La partita di Bari l’ho vista a casa con miei figli. La squadra ha seguito l’allenatore e i dirigenti hanno creduto in lui»

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