Diego Lopez: «Grande attaccamento alla maglia, ora non possiamo sbagliare»

Ci ha sempre messo la faccia, anche quando si è trattato di assumersi colpe non propriamente sue, ma pur di difendere la sua squadra: Diego Lopez si è preso la rivincita contro la Roma e la prestazione “totale” di Victor Ibarbo insieme alle prodezze in porta di Avramov non sono altro che la fotografia della serata: «Ho apprezzato due cose oltre il risultato: il lavoro fatto da tutti i giocatori in fase di non possesso e la grande professionalità di chi finora ha giocato meno e lunedì sera ha fatto un figurone. Ecco perché dico sempre che ho la fortuna di poter contare su giocatori molto attaccati alla maglia», ha dichiarato l’allenatore del Cagliari, come riportato da “La Nuova Sardegna”.

Ha sempre avuto fiducia nel gruppo Diego Lopez, che non si è lasciato scoraggiare dalle prime difficoltà: «Non sono uno che si butta giù. Anche da giocatore sono stato sempre abituato a lottare. Al Cagliari ho vissuto momenti duri e ne siamo sempre usciti alla grande. Sapevo che i risultati negativi erano passeggeri, che la reazione ci sarebbe stata».

Al di là della fiducia, Diego Lopez è consapevole delle qualità del suo gruppo: «Ai ragazzi non smetto mai di dire che devono credere nei loro mezzi. Noi siamo una squadra che ha delle qualità tecniche importanti. Non possiamo difenderci ad oltranza, perché altrimenti non andiamo da nessuna parte. Con la Roma sono loro che ci hanno costretto nella nostra metà campo, ma voglio ricordare che oltre le occasionissime di Ibarbo e Eriksson, ci sono state almeno tre ripartenze che non abbiamo sfruttato, sbagliando l’ultimo passaggio. Questo è un aspetto che dobbiamo migliorare».

Ora, però, è tempo di preparare le prossime sfide di campionato. In arrivo due partite casalinghe contro Sassuolo e Genoa: «E saranno molto diverse da quelle con la Roma. Domenica i punti in palio saranno importantissimi e non possiamo sbagliare. Vincere con il Sassuolo ci può dare una carica eccezionale per arrivare alla sosta natalizia con una classifica ottima», ha concluso il tecnico sudamericano.