2015
Diego Lopez: «Il Cagliari ce la farà. Conti? Meritava un trattamento diverso»
Nonostante l’esonero di due stagioni fa e il momentaneo addio a Cagliari e alla Sardegna per sedersi sulla panchina del Bologna, l’ex capitano del Cagliari Diego Lopez è rimasto un grande tifoso della squadra rossoblu. Intervenuto alla trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in diretta”, il tecnico uruguaiano ha espresso il suo pensiero sul Cagliari di Massimo Rastelli, toccando anche altri argomenti interessanti come l’addio di Daniele Conti e un eventuale ritorno in panchina a stagione in corso.
Queste le parole di Lopez: «Stagione da spettatore? Più che da spettatore da tifoso, anche se sono andato via per un anno l’ho sempre seguito. Quest’anno non ho visto tutte le partite, ho visto la prima contro il Crotone e poi quella con la Ternana. E’ un’ottima squadra per fare la Serie B, ha un ottimo allenatore a cui bisogna dare tempo perché è nuovo e avere tutto subito è difficile, ma io ho molta fiducia in Rastelli. Sono rimasti giocatori importanti e anche i nuovi acquisti sono stati importanti, per la categoria è una grande squadra. Vincere il campionato con tanti punti di distacco è difficile in Serie B, ma secondo me ce la farà. Bisogna sempre stare accanto alla squadra come hanno sinora fatto i tifosi».
Poi una bacchettata indiretta alla nuova società dopo l’addio di Daniele Conti e Andrea Cossu: «Cagliari senza più bandiere? Il tempo passa per tutti, l’ho detto anche a Daniele (Conti): prima o poi doveva capitare, anche se da tifoso e ovviamente da amico penso che il suo addio sia avvenuto in una maniera non bella perché avrebbe meritato un trattamento molto diverso. Questo però è il calcio, è andata così ma la cosa più importante è che i tifosi sanno e riconoscono quello che ha dato Daniele per tanti anni».
Infine, una battuta sulla possibilità di tornare ad allenare: «Panchina in corsa? Sono pronto, perché questo mestiere richiede anche questo, anche se è sempre meglio iniziare dal ritiro: bisogna aspettare e farsi trovare pronti se arriva la chiamata».