2014

Disordini dopo Cagliari-Juve, arrivano altri 15 Daspo

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I fatti risalgono alla sera del 12 gennaio scorso: alla fine della gara giocata al Sant’Elia fra Cagliari e Juventus, un gruppo di persone si era portato presso l’ingresso del settore ospiti col chiaro intento di entrare a contatto con i tifosi bianconeri. L’intervento delle forze dell’ordine, schierate a fare da protezione all’impianto, aveva impedito lo scontro fra le due fazioni. I facinorosi allora avevano dato il via a sassaiole e disordini vari.

In seguito a quei fatti gli inquirenti hanno individuato in un primo momento 12 persone, poi con l’aiuto del materiale audiovisivo era stata possibile un mese fa l’identificazione di altri 28.
Il conto si aggiorna ad un totale di 55 oggi, poiché arrivano altre 15 denunce con relativi provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo). Come riportato da Sardegna Oggi, i reati addebitati vanno dal danneggiamento aggravato all’istigazione alla violenza, travisamento e lancio di corpi contundenti. Per quanto riguarda i Daspo, si tratta di divieti che vanno dai 3 ai 5 anni.

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