E adesso cosa facciamo?

Il risultato di ieri davvero non lo avavamo prospettato. Allo Stadium ci saremo aspettati una sconfitta o un’arrembante vittoria, ma un pareggio proprio no, un pareggio che rimette in discussione nulla e tutto, un pareggio che sa di vittoria se rapportata al luogo e avversario con cui e’ maturata, ma che ha il sapore di una sconfitta in prospettiva classifica. Forse sarebbe stato meglio perdere e chiudere definitivamente la pratica serie A, invece adesso non sappiamo cosa pensare….smettere di crederci una volta per tutte o continuare ad attaccarci alle flebili speranze rimaste?

Tutto sembrava pronto per l’ennesima sconfitta, dopo il goal di Pogba ci si preparava con il pallottoliere, a ricevere la lezione di calcio delle seconde linee della più brava della classe e invece? Invece arriva inatteso e allo scadere del tempo regolamentare, il pareggio del buon Rossettini che fa piombare il Cagliari in questo stato di incertezza difficile da decifrare. E allo Stadium ci sarebbero addirittura potuti scappare i 3 punti se solo Sau sotto porta e con il portiere battuto non avesse silurato in curva i sogni e le speranze dei tifosi rossoblu

Il Cagliari torna a casa e questa volta oltre ai soliti rimpianti porta a casa anche un punto, un punto che probabilmente decidera’ la condanna definitiva di questa squadra, un punto che lascia l’amaro in bocca come non mai, un punto che non chiude del tutto la porta in faccia alla serie A ma che non ci consente neppure di provare a passare da quella porta socchiusa.

Non e’ ancora tempo di calare il sipario e pianificare per il prossimo anno ma neanche di nutrire false speranze e in questo limbo nel quale siamo resteramo almeno fino a domenica prossima. riecheggia ancora a ancora quel ritornello incessante: e adesso cosa facciamo?