2013

Ecco perché potrebbero partire i pezzi pregiati

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A volte è necessario fare dei sacrifici per poter guardare al futuro con maggiore serenità. Questa potrebbe essere una delle conclusioni che potrebbero emergere alla fine del consiglio di amministrazione indetto per questa sera alle ore 18, nel corso del quale, tra i i punti all’ordine del giorno principali, spicca quello relativo alle possibili cessioni dei pezzi migliori della rosa per far respirare le casse societarie.

Stando ad un’analisi riportate sul portale Juventinovero, il bilancio del Cagliari al 30 giuno 2012 faceva registrare un utile di € 2.508.267, un anno prima ammontante a soli € 1.807.384. La consistente plusvalenza fu figlia della vendita di Alessandro Matri alla Juventus, dopo che il giocatore era stato prima preso in prestito per poi essere riscattato a fine stagione dai bianconeri. Inoltre, seppur al momento parrebbe una cifra irrisoria visto il valore del giocatore, influirono in positivo anche i circa 5 milioni incassati dalla Lazio per il portiere Federico Marchetti. A chiudere il quadretto, anche i soldi arrivati dal passaggio di Andrea Lazzari alla Fiorentina.

In un momento come questo, con il club di Massimo Cellino in difficoltà per via dei mancati introiti relativi alla sponsorizzazione da parte della Regione Sardegna e al pignoramento di parte dei proventi dei diritti tv da parte del comune di Cagliari per via delle note vicende legate allo stadio Sant’Elia (senza dimenticare i denari spesi per l’acquisto dei terreni per la realizzazione, mai avvenuta, dell’impianto nei pressi dell’aeroporto di Elmas) non è da escludere che possano essere prese delle sofferte decisioni

Per tali motivi, vendere potrebbe aiutare la macchina ad andare avanti con maggior liquidità di cui usufruire. Anche se c’è ancora una salvezza sul campo da conquistare, e questo obiettivo potrebbe alla fine avere la priorità.

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