2013

Eclissi rossoblù

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Il Cagliari è in black out.
O meglio è in eclissi. Ieri l’eclissi del sole si poteva ammirare dalla Sardegna in giù e non sarebbe stata semplice coincidenza se il Cagliari avesse giocato la partita di ieri in terra sarda, perché di eclissi si è trattato e si è vista anche a Verona.
Si è spento il gioco, si sono spenti i giocatori, si è spento l’allenatore.
Le cause? Troppo presto per fare un’analisi concreta e completa.
Se fino a un mese fa la squadra girava e l’allenatore riceveva lodi da più parti, ritengo alquanto improbabile una momentanea perdita di capacità.
E allora? Che succede al Cagliari?
Problemi di spogliatoio tenderei ad escluderli, in fin dei conti, non c’era giocatore non contento di questo tecnico e non ho mai sentito il mister insoddisfatto di qualcuno dei suoi giocatori e comunque la testa dell’allenatore non servirebbe certo a riportare serenità in un momento di crisi come questo.

Trieste è stata a lungo croce e delizia per tutto l’ambiente, il Cagliari ruggiva d’orgoglio e tirava avanti in nome di un popolo che sembrava non finire mai di subire soprusi.
Poi quella fine è arrivata ed è stato l’inizio del declino.
Sarà forse che la spinta dettata dall’orgoglio per il torto subito ha lasciato spazio ad un rilassamento dei nervi e un conseguente calo di attenzione da parte di tutti gli addetti ai lavori?
Bisogna ritrovare l’entusiasmo.
Tre sconfitte di fila si possono e si devono rimediare.
L’importante è restituire all’intero ambiente quella motivazione che si aveva fino a poco tempo fa.

I giocatori oltre alla grinta, devono essere riposizionati meglio in campo e bisogna ritrovare anche un pizzico di fortuna, perchè ieri il Cagliari non ha certo mostrato il meglio di se, ma anche la sfortuna ci ha messo il suo zampino nel caso di Cossu e Sau.

Avanti! L’eclissi vista ieri ha coperto solo parzialmente il sole, questo non significa che non si possa tornare a splendere come e più di prima.
Siamo appena all’undicesima di campionato, la strada è ancora molto lunga e i risultati, se si ritrova lo spirito giusto, non tarderanno ad arrivare.
L’eclissi di ieri dunque l’abbiamo vista tutti, ha leggeremente offuscato la nostra bella domenica soleggiata, ma è durata poco più di qualche minuto e tutti abbiamo visto anche con quale forza il sole si è ripreso il proprio spazio per ritornare a splendere.

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