Emergenza in attacco: si va verso la coppia Melchiorri-Cerri

Pescara-Cagliari si avvicina, ma per Rastelli non arrivano buone notizie dall’infermeria. Niccolò Giannetti continua le terapie per recuperare dall’infortunio rimediato nella gara contro il Latina. La lesione di primo grado al bicipite femorale lo terrà ai box per almeno due settimane. Si spera nel recupero di Marco Sau che, invece, si è allenato tutta la settimana in differenziato, dopo aver saltato il match di sabato scorso a scopo precauzionale. A due giorni dalla sfida in Abruzzo, Pattolino potrebbe recuperare per sedersi almeno in panchina. Difficilmente Rastelli lo rischierà dal primo minuto, così come non vorrà rinunciare a Diego Farias nel ruolo di trequartista. Il brasiliano, che da rifinitore garantisce ulteriore qualità offensiva al reparto avanzato, è un’arma ormai imprescindibile nel 4-3-1-2 rossoblù. Inevitabile, allora, la scelta di mandare in campo l’inedita coppia composta da Federico Melchiorri e Alberto Cerri. Coppia all’apparenza poco compatibile, ma non tatticamente né tecnicamente. Si tratta infatti di due attaccanti dalle caratteristiche differenti. Melchiorri, uno dei tanti ex della partita di sabato, ama svariare su tutto il fronte dell’attacco, giocando spesso fuori dall’area di rigore, nonostante la sua stazza fisica faccia pensare ad un numero 9 d’altri tempi. Identikit perfetto, invece, per Alberto Cerri, bravo ad utilizzare il fisico di 194 centimetri per 91 chili che madre natura gli ha dato. Uno dovrà prendersi sulle spalle il peso dell’attacco, confermandosi come uno dei migliori attaccanti della Serie B, l’altro farsi trovare pronto e dimostrare perché a diciannove si è già considerati uno dei migliori prospetti del calcio italiano.