2013
ESCLUSIVA – Ag. Ekdal: «Ama Cagliari. Se dovesse chiamare una big…»
Albin Ekdal è senza dubbio una delle rivelazioni della stagione del Cagliari. Giunto a Cagliari nell’estate 2011, dopo una prima stagione in cui veniva spesso impiegato da Ficcadenti come alternativa a Dessena e Nainggolan, riuscendo comunque a racimolare 30 presenze e 1 gol, in questa stagione il ragazzo di Stoccolma si è via via conquistato il posto da titolare nel centrocampo rossoblù a suon di prestazioni convincenti. Oltre alle qualità tecniche, l’ottimo campionato dello svedese è dovuto anche allo straordinario rendimento tenuto per gran parte della stagione, rivelandosi così uno degli elementi più continui dell’intera rosa e raccogliendo anche quest’anno 31 presenze e 1 gol, alla seconda giornata contro l’Atalanta nella prima gara disputata a Is Arenas a porte chiuse. A coronamento della splendida stagione, è arrivata la convocazione in Nazionale svedese, nella quale Albin si è messo in mostra con ottime prestazioni.
La redazione di CagliariNews24.com ha raggiunto in esclusiva l’agente Martin Klette, procuratore di Albin Ekdal, per rispondere ad alcune domande sulla stagione dello svedese.
Dopo una stagione più che positiva, possiamo dire che la permanenza di Ekdal la prossima stagione è fuori dubbio?
«Nel calcio non si può mai sapere! Albin ama Cagliari, sia come squadra che come città. Qui è molto felice! Ma allo stesso tempo è un professionista e sarebbe aperto ad un cambio qualora un club più grande dovesse essere interessato alle sue prestazioni».
La prossima stagione potrebbe essere quella della definitiva esplosione di Ekdal con la maglia del Cagliari e, sopratutto, in Serie A?
«Credo che Albin abbia già mostrato le proprie qualità. Pertanto, speriamo possa continuare a crescere come calciatore nella prossima stagione. Sardegna? Ad Albin piace molto l’isola e la città di Cagliari»
Dopo Ekdal ed Eriksson ci sono altri calciatori svedesi pronti a seguire le loro orme in Serie A?
«La Svezia ha diversi ottimi calciatori, quindi certamente potrebbero esserci ancora più giocatori svedesi in Italia».
Ringraziamo il procuratore Martin Klette per la disponibilità.