ESCLUSIVA, Ag. Lacayo: «Cagliari lo segue, Italia prima scelta. Il futuro…»

Uno dei nomi più intriganti del mercato del Cagliari è quello di Junior Lacayo, giovane attaccante honduregno in forza al Victoria.
I microfoni di CagliariNews24 hanno raggiunto in esclusiva Gianfranco Cicchetti, colui che ne detiene la procura per il mercato italiano, per sentire come si sta evolvendo la trattativa, avere qualche informazione in più su questo giovane interessante ed approfittarne per investigare un po’ il mercato sudamericano di cui Cicchetti è un esperto.

Buongiorno Dott. Cicchetti, com’è la situazione che riguarda il suo assistito Junior Lacayo?
“La situazione è un pochino intricata. La certezza è che il giocatore piace a diversi club, sia italiani che stranieri. In Spagna l’Atletico Madrid ed in Messico il Tigres ed il Santos Laguna. Ad ora l’offerta migliore e più concreta ricevuta dal Victoria è quella del Tigres“.

Per quanto riguarda il Cagliari, può confermare l’interesse dei rossoblù?
“Sì, assolutamente. Il Cagliari ha seguito il calciatore però fino ad ora non ho notizie di un interessamento di altro genere a meno che non ci siano stati contatti tra le due società (Cagliari e Victoria) delle quali io non sia al corrente, ma non credo. Lacayo è sicuramente un prospetto che al Cagliari piace ma c’è anche da considerare la questione extracomunitari e posti liberi“.

Parliamo del ragazzo. Che tipo di giocatore è?
“È un ’95 il cui valore si aggira intorno ai 600-700mila euro. È un ottimo giovane che deve ovviamente ancora dimostrare il suo valore ad alti livelli. In Honduras è considerato un prospetto di sicuro avvenire, un vero e proprio crack. A 16 anni titolare stabile in serie A e convocato in nazionale, parliamo di un talento assoluto. Si tratta di un giocatore molto più maturo per l’età che ha, basti pensare che così giovane ha già nelle gambe 50-60 partite di campionato“.

Pronto per il calcio italiano?
“Sicuramente in un calcio come quello italiano dovrebbe imparare tanto a livello tattico e rafforzarsi dal punto di vista fisico. Non è sicuramente un giocatore da Primavera ma un calciatore che va inserito gradualmente alle spalle dei titolari e fatto crescere“.

Il Cagliari sembrerebbe una squadra perfetta e “di tradizione” sotto questo punto di vista.
“Sicuramente anche se non è l’unica squadra interessata e che lo valuta. Senza fare nomi posso dire che l’Udinese lo ha seguito ed è una società che in centro e sud-america è molto presente e decisamente all’avanguardia nel lavoro di scouting. Ormai in italia il mercato non è più come prima e non si riescono più ad intercettare giovani di valore. Forse sono solo tre le società che hanno la tempestività di investire sui giovani talenti stranieri e penso a Parma, Chievo ed Udinese”.

Tornando al giocatore, siamo veramente davanti al nuovo Suazo?
“Come movenze, progressione, tocco di palla, falcata e rapidità sotto porta ricorda molto David Suazo che sicuramente lo avrà segnalato ai rossoblù. In Honduras viene poi anche accostato a Milton Nunez e soprannominato El Tyson proprio come Nunez”.

Quindi quante sono le possibilità che arrivi in Sardegna?
“Purtroppo non altissime. Le squadre messicane stanno spingendo forte e non mi sorprenderebbe che già in settimana ci possa essere una chiusura in questo senso anche perché i soldi ricavati dalla sua vendita sarebbero ossigeno puro per il club honduregno che punta a chiudere in fretta. Nel caso in cui ci siano delle interruzioni nelle trattative ed il giocatore rimanga sul mercato per i prossimi 20-30 giorni, lo scenario potrebbe cambiare e le italiane potrebbero tornare veramente in corsa. Però ogni giorno che passa c’è il rischio concreto che Lacayo possa sfuggire alle squadre italiane“.

Esulando dalle dinamiche del mercato, qual è invece il desiderio del giocatore?
“Il calciatore vuole venire assolutamente in Italia, è la sua primissima scelta. Il problema è che non può correre il rischio di fare un altro campionato in Honduras che significherebbe bloccare la sua crescita. Sotto quest’ottica trasferirsi in Messico, assolutamente non un declassamento visto che girano anche molti soldi di ingaggio, sarebbe una tappa intermedia per poi approdare in Europa, come successo ad altri giocatori“.

Una classifica delle preferenze del giocatore?
“Sicuramente il Cagliari a livello affettivo è la prima squadra. Suazo in Honduras è un’istituzione e tutti i giocatori honduregni penso sognino di vestire la maglia del Cagliari”.

Esulando dal discorso Lacayo. Il Cagliari è sempre al centro del mercato ed ogni sessione estiva sembra che la maggior parte della rosa debba abbandonare la Sardegna. Anche quest’anno non ci sono novità in tal senso e sono diversi i nomi di giocatori rossoblù dati per partenti. Se lei dovesse fare qualche nome o consigliare sostituti per alcuni ruoli quali farebbe?

“Sostituire eventualmente i giocatori di cui si parla non sarebbe facile, sono praticamente tutti in orbita nazionale.
Comunque, dovendo fare dei nomi, se ad esempio dovesse partire Agazzi i giocatori in lizza per la porta rossoblù sarebbero Ujkani e Pegolo portieri che piacciono molto, fermo restando che c’è già Avramov che ha dimostrato di essere un portiere affidabile.
Per il ruolo del centrale difensivo darei uno sguardo in Sudamerica a giocatori come Lisandro Lopez del Nacional di Sarandì, Eder Balanta (colombiano classe ‘93 del River Plate), Lisandro Magallan, classe ’93 che gioca nel Boca Juniors e Fabricio Formiliano, uruguyano anche lui classe ’93 che gioca nel Danubio e sarà presto impegnato con la nazionale nel mondiale Sub20. Tutti questi sono giocatori giovani e di assoluto valore che oltretutto hanno un prezzo di mercato inferiore rispetto ad Astori, possibile partente“.

Ultima domanda. Quale sarebbe il consiglio per gli acquisti, il giocatore giovane sul quale consiglierebbe di puntare, sicuro di non sbagliare?
“Il primo nome che mi viene in mente è Nicolas Castillo, attacante dell’Universidad de Chile.
Ultimamente il calciatore ha avuto un’impennata nella valutazione il che lo rende più complicato da raggiungere ma è un giocatore a mio avviso fortissimo. Classe ’93, è già attaccante della nazionale cilena, in patria chiamato El Zlatan. È un calciatore dalle caratteristiche assolutamente idonee per il campionato italiano. Il costo è poco superiore ai 5 milioni di euro ma li vale tutti, avendo un gruzzoletto lo prenderei immediatamente. Segnatevi il suo nome, farà sicuramente strada”.

Ringraziamo per la disponibilità e la cortesia il Dottor. Gianfranco Cicchetti.