ESCLUSIVA, Aresti: «Voglio portare il Savona in B, mi ispiro ad Agazzi, Is Arenas è pazzesco!»

CagliariNews24.com ha intervistato in esclusiva l’ex portiere del Cagliari, ora al Savona, Simone Aresti. Il portiere di Carbonia quest’anno ha contribuito alla promozione della squadra ligure in Serie C1. Il giovane portiere sardo ha così parlato riguardo a diversi temi legati anche al mondo rossoblù:

Ciao Simone! Il Savona è stato promosso finalmente in C1! In pochi se l’aspettavano a inizio campionato. Un traguardo atteso dalla città ligure da ben 39 anni. Come giudichi la tua stagione calcistica?

«E’ stata una stagione molto positiva, sicuramente la mia miglior stagione e siamo anche la miglior difesa del torneo, un motivo di orgoglio in più».

Il Savona ha un bel gruppo di calciatori sardi: Carta, Molino, Gallo, Scotto, Mannoni, Virdis, oltre il mister Ninni Corda. Credi che questo fattore ti abbia aiutato a vivere lontano dalla tua terra, la Sardegna?

«Penso che questo fattore abbia aiutato più che altro i sardi arrivati quest’anno, io c’ero già l’anno scorso e non ho mai avuto problemi ad ambientarmi, la Liguria è molto simile alla Sardegna e ci vivono tantissimi sardi immigrati».

Raccontaci del tuo esordio col Cagliari, contro l’Ascoli se non erro?

«Sì, contro l’Ascoli. Guarda, è stata una grandissima soddisfazione. Sapevo già dal sabato che avrei giocato, un sabato senza dormire per la tensione ma una volta in campo passò tutto!».

Qual è l’obiettivo che il Savona si proporrà il prossimo anno? E il tuo?

«Ancora presto per parlarne. Mi piacerebbe che il Savona provasse a tentare la scalata per la B, ha tutti i mezzi per farlo, se cosi non fosse preferirei andare da un altra parte».

A quale portiere ti ispiri?

«Mi piace tanto Michael Agazzi, secondo me è tra i primi 5 portieri in Italia».

Nel tuo curriculum da calciatore noto che hai anche segnato due gol. Un po’ singolare per un portiere. Raccontaci delle emozioni che hai provato nell’insaccare la palla in rete.

«Il primo gol è arrivato in modo casuale, ho calciato il più forte possibile dalla mia porta e la palla è entrata nella porta avversaria. Il secondo sicuramente più bello e cercato, di piede al 94’. Comunque un’ emozione indescrivibile, anche se dovendo scegliere preferirei parare un rigore piuttosto che segnare».

Con quale calciatore rossoblù conservi un rapporto speciale?

«Sicuramente con Francesco Pisano, un mio grandissimo amico. Purtroppo non abbiamo più il tempo di vederci spesso come prima, ma il nostro rapporto sarà sempre indelebile!».

Cosa pensi della vicenda Is Arenas?

« Penso che il Cagliari abbia il diritto di avere uno stadio, Is Arenas visto dalla tv era pazzesco, spero che il Cagliari possa tornare lì».

Ringraziamo cordialmente Simone Aresti per la disponibilità.

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