ESCLUSIVA – De Marchi (ag. Casarini): “Buona stagione, ma il Cagliari non lo riscatterà”

Si avvicina la scadenza dei termini per quanto riguarda comproprietà e diritti di riscatto, è quindi il momento di scoprire le intenzioni delle società circa i giocatori coinvolti in queste operazioni.
CagliariNews24 ha raggiunto Marco De Marchi, agente di Federico Casarini. Il giocatore ha trascorso la stagione a Cagliari e, pur non giocando con continuità ha collezionato una dozzina di gettoni di presenza ed un gol.

Per prima cosa cerchiamo di tracciare un bilancio del campionato appena concluso: com’è stata la stagione di Casarini?
Sono molto soddisfatto di ciò che ha fatto vedere Federico. Forse mi sarei aspettato che trovasse un po’ più di spazio, visto che quando è stato impiegato ha sempre dimostrato di potersela giocare. Sicuramente aveva una concorrenza di altissimo livello: credo che il centrocampo del Cagliari quest’anno fosse uno dei meglio assortiti dell’intera serie A. Giocatori come il capitano Conti, Nainggolan, Ekdal e Dessena sono di assoluto livello. Si sapeva quindi che ci sarebbe stato da lottare, ma anche quest’anno Federico ha dimostrato di essere un grande professionista.
Io ho fatto il calciatore e so che non è semplice farsi trovare pronti quando non si gioca con continuità. Quando un giocatore ci riesce vuol dire che alla base c’è grande serietà. Conosco Federico da quando aveva 14 anni e per me uno dei fattori fondamentali nella sua crescita è proprio la professionalità.
Secondo me l’importante è dare sempre qualità alle prestazioni, che siano una o venti, e credo che Federico abbia saputo dare spessore alle sue performance. Fra l’altro il giocatore non ha mai creato polemiche a riguardo, perché non è né nel suo né nel mio DNA. Ha sempre lavorato ad altissima intensità per convincere il mister a farlo giocare: questo è il suo credo ed è per questo che ha già alle spalle tante presenze in serie A.

La dedica di Daniele Dessena dopo il gol contro la Lazio è stata uno dei tanti episodi che hanno fatto emergere un eccellente inserimento di Casarini nel gruppo.
Questo è un lato di Federico che avete avuto modo di conoscere quest’anno ma che non mi meraviglia affatto: è un ragazzo che si fa voler bene perché anche se molto giovane ha grande personalità. Il rispetto dello spogliatoio lo conquisti solo coi fatti. Non servono atteggiamenti da star o cose simili, il rispetto te lo conquisti sul campo. Lui tutte queste cose le ha sempre dimostrate, ovunque ha giocato. E’ sempre risultato essere anche nello spogliatoio una persona assolutamente positiva e propositiva.

Le sensazioni circa un riscatto del cartellino da parte del Cagliari sembrano negative, cosa può dirci a proposito?
Ci è stato comunicato che il Cagliari non avrebbe intenzione di riscattarlo. La società ha fatto le sue valutazioni e voglio che sia chiaro che sia io che il giocatore rispettiamo al 100% le scelte, peraltro faccio fatica a capirne il motivo. Il giocatore ha dimostrato d’integrarsi benissimo nello spogliatotio e ha sempre lavorato ad alto livello; tutte le volte che è stato impiegato ha ottenuto risultati ottimi. E’ dell’89, il che vuol dire molto giovane ma già con una discreta esperienza in serie A. Ha dimostrato di poter ricoprire diversi ruoli nel centrocampo, ha un riscatto che definirei alla portata di una squadra come il Cagliari.
E’ naturale che da parte del giocatore ci sia il desiderio di far parte di un progetto, il che vuol dire anche avere un po’ più di spazio. Detto ciò il Cagliari ha fatto le sue valutazioni e ci è stato comunicato che non ci sarà il riscatto, noi non possiamo che prenderne atto.
Il direttore Marroccu, col quale ho un ottimo rapporto, seguiva il ragazzo da tanto tempo e mi pare che Federico quest’anno abbia dimostrato di essere un giocatore da Cagliari. Pazienza, alla fine contano le scelte della società e le accettiamo serenamente.

In questi giorni, nelle tante ipotesi di mercato, è stato accostato al Cagliari il nome di un altro suo assistito, Caldirola.
Caldirola è il capitano della nazionale Under 21 che sta giocando ora le finali dell’Europeo e sta facendo molto bene. Sta continuando un ottimo percorso di crescita, affacciandosi secondo me al salto di categoria definitivo. Sulle qualità del giocatore credo non ci siano dubbi. Col Cagliari se n’era parlato un po’ di tempo fa, giusto una chiacchierata.
Ora il mercato è proprio alle prime battute, tutti sono concentrati sulle compartecipazioni e sui diritti di riscatto per i quali si avvicina la scadenza. Il mercato vero, secondo me, di fatto inizierà subito dopo: per ora si fanno tante chiacchierate.
Comunque il cartellino di Caldirola è a metà fra Cesena e Inter, se il Cagliari deciderà di puntare su di lui sa dove trovarmi. Cagliari per me è una piazza straordinaria.
E’ stato fatto il nome anche di un altro mio assistito, Tonucci. Ha fatto una stagione importante come difensore centrale, se n’è parlato: nei prossimi giorni vedremo se ci sarà la possibilità di capire di più.