ESCLUSIVA – Esposito: «Sirigu sta spingendo per giocare al Cagliari, c’è il 70% di possibilità»

Paolo Esposito, noto giornalista sportivo vicinissimo alle vicende del Napoli, ha così parlato della vicenda Sirigu-Cagliari

Paolo Esposito, noto giornalista vicinissimo alle vicende del Napoli e vicino al presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis, ha così parlato ai nostri microfoni di CagliariNews24 del possibile ritorno di Salvatore Sirigu al Cagliari.

«Credo che lui (Sirigu, ndr), si sente ancora in grado di giocare e divertirsi a fare il portiere! A Napoli sta divinamente. In un top club, squadra che e’ capolista indiscussa della serie A e qualificata agli ottavi di finale di Champions League. Pero’ lui e’ sardo e so che sta spingendo per vestire la gloriosa maglia di portiere rossoblu’ Cagliari, che e’ stata indossata nientemeno da Enrico Albertosi, il piu’ grande portiere della storia del Cagliari e uno dei migliori portieri della storia del calcio in generale. Naturalmente verrebbe a Cagliari per fare il titolare. Altrimenti se deve fare il 12°, lo farebbe solo al Napoli. Anche la Reggina , in cadetteria come il Cagliari, lo ha sondato . So che lui preferisce Cagliari a Reggio Calabria ma dipende soprattutto dal Napoli, col quale e’ tesserato fino al 30 giugno prossimo. E se la societa’ di Aurelio De Laurentiis, non trova un portiere esperto da mettere alle spalle di Meret difficile che lo ceda, perche’ in caso d’infortunio del titolare Meret, non farebbe certo giocare in Champions e serie A, il giovane ucraino Contini che dovrebbe ritornare dal prestito alla Sampdoria ma che comunque ha poche presenze e poca esperienza e poi Sirigu nella squadra partenopea , e’ anche uomo spogliatoio. Ripeto, dipende da Aurelio De Laurentiis e Spalletti. Credo se possono accontentarlo , lo faranno e Sirigu , sarebbe il portiere titolare ed ideale per riportare la simpatica squadra rossoblu’ di nuovo in serie A. Ci sono a mio modo di vedere il 70% di possibilita’ che Salvatore sia il portiere del Cagliari dal 1° febbraio in poi»