2013

ESCLUSIVA – Il doppio ex Carruezzo: «Cagliari favorito contro la sorpresa Livorno»

Pubblicato

su

Eupremio Carruezzo oggi fa il procuratore sportivo, ma a Cagliari i tifosi ricordano bene le stagioni in cui l’attaccante brindisino ha vestito la maglia rossoblù. Era il Cagliari di Ventura che seppe risollevarsi dal limbo della Serie B e tornare fra i grandi.
Avendo Carruezzo vestito le maglie di CagliariLivorno, prossime avversarie in campionato, CagliariNews24 lo ha raggiunto in esclusiva in vista della gara di mercoledì sera.

 

Una promozione in A e poi l’esordio nella massima serie: belle stagioni a Cagliari, anche se c’era già stata la possibilità che arrivasse quasi dieci anni prima.
«Allora ero molto giovane, mi segnalarono al Cagliari. Fra l’altro si diceva anche che il mio cognome fosse di origine sarda, poi conoscendo l’isola ho scoperto che non era così. Comunque alla fine, dopo una lunga trafila nelle categorie inferiori, riuscii ad arrivare a Cagliari, chiamato da Ventura. Avevo già avuto modo di lavorare col mister, ma quei due anni a Cagliari furono esaltanti, anche se spezzati da un bruttissimo infortunio capitatomi al 95′ di una partita interna contro il Bari, era solo la quinta giornata del campionato di Serie A. Nonostante quell’evento è rimasta la soddisfazione della promozione, ma anche un rapporto di amicizia profondo e ancora vivo con tanti sardi».

 

La promozione in Serie A arrivò di fatto quando lei segnò la rete della vittoria a Padova.
«Quel gol lo conservo negli archivi del cuore. Non dimenticherò mai la felicità di quei tanti tifosi che ci seguirono a Padova. Segnai proprio sotto il loro settore ed andai da loro ad esultare: ho ancora impressi in mente i loro occhi pieni di gioia».

 

Veniamo a mercoledì: che momento vivono gli amaranto?
«Il Livorno per certi versi è la sorpresa di inizio campionato. Parlo di sorpresa nonostante la sconfitta della prima partita perché ha saputo riprendersi immediatamente. C’era un certo scetticismo intorno agli amaranto, alla fine del mercato sembrava che si fosse mossa in modo poco incisivo. Invece ha ottenuto un paio di buoni risultati e con ottima grinta. Oggi chi incontra il Livorno deve sapere che il risultato non è scontato».

 

Che idea si è fatto invece del Cagliari odierno?
«Il Cagliari è consolidato e rispettato, lo si conosce bene. Va considerato nella fascia medio-alta del campionato. Sembra sempre che debba lottare per salvarsi, ma ha spesso dei periodi anche lunghi in cui fa grandi risultati e può vincere contro chiunque. E tutto ciò nonostante le note vicissitudini: il valore aumenta se pensiamo che si tratta di una squadra costretta a giocare le partite interne a mille chilometri di distanza da casa. Va reso merito al gruppo perché riesce comunque a conservare la sua identità, il suo carisma. Il Cagliari ormai da tantissimi anni è circondato da un’aura di carattere e personalità».

 

Livorno-Cagliari: chi vince mercoledì?
«Il favore del pronostico è per il Cagliari, che deve comunque stare attento all’imprevedibilità del Livorno. Affettivamente poi sono molto legato ai rossoblù e al loro tecnico, quindi spero che riescano a vincere».

 

Il suo ex compagno di squadra Lopez oggi guida i rossoblù: l’avrebbe previsto quando giocavate insieme?
«Ho avuto il piacere di giocare con Diego: in fondo forse si vedeva già che avrebbe potuto far bene in panchina. Non era facile scorgere quelle qualità allora, perché è un ragazzo riflessivo e molto attento quando si esprime e quando valuta le situazioni. A quel tempo era molto giovane, ma ripensandoci oggi le tessere del mosaico vanno a posto: si trattava proprio delle caratteristiche che servono per fare l’allenatore».

 

Ultima domanda, una nota di colore: che effetto fa leggere di un personaggio letterario che si chiama Eupremio Carruezzo, detective creato dallo scrittore sardo Luciano Marrocu?
«Mi è capitato chiacchierare qualche volta con l’autore. Per me è un piacere perché è un legame in più con la Sardegna. Quando dico il mio nome a volte succede che mi rispondano “Ah, Eupremio Carruezzo come il detective“, e sorridendo sottolineo che in effetti è il personaggio a prendere il nome da me. La prossima volta che verrò a Cagliari spero di andare a cena con Marrocu, chissà che non possa nascere qualche idea nuova».

 

 

Si ringrazia Eupremio Carruezzo per la cortese disponibilità

Exit mobile version