ESCLUSIVA – Il doppio ex Pancaro: “Cagliari buona squadra. Ma a San Siro non troverà un Milan arrendevole”

A Cagliari molti se lo ricorderanno per il gol del 3-2 contro l’Inter nella semifinale d’andata della Coppa Uefa 1993-94; a Milano, sponda rossonera, per le sue splendide galoppate sulla fascia sinistra nell’anno dello scudetto 2003-04. Stiamo parlando di Giuseppe Pancaro, 99 presenze e cinque reti con la maglia rossoblù dal 1992 al 1997; 39 “gettoni” e due gol, invece, con il Club di Via Turati dal 2003 al 2005, con il quale ha vinto un campionato e la Supercoppa Italiana contro la Lazio nell’estate 2004.
Cagliarinews24.com l’ha intervistato in esclusiva in vista della partita di domenica sera tra la formazione di Massimiliano Allegri e quella di Diego Lopez:

Come le è sembrato il Cagliari contro l’Atalanta?

“Ho avuto modo di vedere il Cagliari in amichevole sia contro il Catania che col Real Valladolid e devo dire che ha un organico molto buono e penso che disputerà un ottimo campionato. Quello che ho visto di buono in estate è stato confermato con l’Atalanta: vincere contro la squadra nerazzurra non è mai semplice. Il Cagliari ha vinto meritatamente“.

Si aspettava la sconfitta di Verona da parte del Milan?

“A Verona ci sta di perdere, ma non in quel modo. Fino al momento del gol, il Milan stava dominando la partita, ma dal gol in poi è sparito dal campo. Ieri contro il Psv, però, si è prontamente rifatto. Il Cagliari non troverà un Milan arrendevole come quello di Verona. I rossoneri sono ripartiti con una nuova convinzione“.

 
Se la sente di fare un pronostico sulla partita di domenica sera?

“Giocando a San Siro è chiaro che è il Milan ad avere i favori del pronostico, però non è una partita scontata, sia perché col Psv il Milan ha speso molte energie fisiche e mentali, dato che quello di ieri era l’appuntamento più importante d’inizio stagione, sia perché il Cagliari quest’anno ha una rosa molto valida. Sarà una bella partita“.

C’è un giocatore del Cagliari che la squadra di Allegri dovrà guardare con particolare attenzione?

“Più che un a singolo giocatore, bisogna guardare a l’intera squadra. Il Cagliari ha individualità importanti. Astori, per esempio, è uno dei centrali difensivi più forti in questo momento. Nainggolan è uno dei centrocampisti più richiesti, stesso discorso per Conti. Il Cagliari ha dei giocatori capaci di mettere in difficoltà tutte le squadre di Serie A“.

Che ricordo ha del gol in Coppa Uefa contro l’Inter?

“Fu una gioia grandissima. E’ stato uno dei miei primi gol in un palcoscenico importante. Ricordo una grande festa da parte mia e di tutti i tifosi del Cagliari“.

Ultima domanda: lei ha sempre giocato in un Sant’Elia stracolmo di gente. Le dispiace vedere il Cagliari senza uno stadio? Cosa ne pensa di questa vicenda?

“Dispiace per i tifosi del Cagliari che non possono seguire la propria squadra e dispiace anche per la società da un punto di vista dei risultati perché giocare sempre in trasferta significa regalare dei punti. Questa cosa non succederebbe in casa. Mi auguro che, per il bene dei tifosi e dei giocatori del Cagliari, si risolva al più presto questo problema e che il Cagliari torni a giocare davanti alla propria gente com’è giusto che sia“.

Ringraziamo per la disponibilità Giuseppe Pancaro.

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